Pub espone la scritta “Il green pass rende liberi”, evocando i lager nazisti

Un pub del bresciano espone una scritta choc all'ingresso, evocando l'immagine dei lager nazisti.

Pub espone la scritta “Il green pass rende liberi”, evocando i lager nazisti

“Il Green Pass rende liberi since 1940”. Una scritta choc che torreggiava sopra l’ingresso di un pub di Iseo, in provincia di Brescia, che ha alimentato una forte polemica e ha reso necessario pure l’intervento delle forze dell’ordine.

La frase fa riferimento al motto nazista “Arbeit macht frei”, che veniva messo all’ingresso dei lager nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Insomma, la birreria Lakeshop ha paragonato l’obbligo del Green Pass alle deportazioni nei campi di sterminio nazisti. Una provocazione che ha fatto immediatamente scattare l’intervento della Polizia locale, su segnalazione di alcuni cittadini, che ha chiesto al titolare del pub di cancellarla. Tra l’altro non era stata autorizzata.

green pass

“Una goliardata provocatoria – si giustifica Francesco Marangoni, il gestore del locale – , non era mio intento offendere nessuno e, anzi, se l’ho fatto chiedo scusa in ginocchio perché quella non voleva essere una scritta nazista e fascista come hanno detto. Nel mio locale faccio i controlli sul Green pass e i miei dipendenti sono vaccinati, a causa di questa polemica ho ricevuto molte minacce via social”.

“Sarà anche stato un atto di goliardia come dice il titolare del pub, ma non andava fatto e va punito e condannato perché non possiamo far passare nessun minimo segnale”, ha commentato il sindaco di Iseo, Marco Ghitti. Come ha spiegato il primo cittadino, la Polizia locale di Iseo ha già sanzionato il titolare del pub per avere esposto una scritta non autorizzata, e altri provvedimenti potrebbero essere presi al termine delle indagini.