Punti Esselunga rubati (su Facebook) ad un canile della Bergamasca

Pubblica su Facebook la foto della carta Fidety di Esselunga e gli vengono sottratti 132 mila punti, pari a 1.188 euro di spesa.

Punti Esselunga rubati (su Facebook) ad un canile della Bergamasca

L’associazione animalista bergamasca AnimaLibera Onlus, che gestisce il canile di Grignano, in provincia di Bergamo, perde 132.000 punti Esselunga, equivalenti a 1.188 euro di spesa. Il furto è avvenuto su Facebook, dove l’associazione ha ingenuamente pubblicato il codice della carta Fidaty per farsi donare punti dai follower.

Ma invece di ricevere nuovi punti, l’associazione ha perso tutti i punti fino a quel momento accumulati. Ricordiamo che i punti di Esselunga permettono non solo di ottenere sconti o acquistare prodotti come elettrodomestici o altro, ma possono anche essere convertiti in veri e propri buoni spesa.

“In qualità di Presidente dell’associazione Animalibera Onlus – spiega Antonella Gemelli a Bergamonews– ho pubblicato un post sulla ‘nostra’ pagina Facebook, invitando coloro che ne avessero l’intenzione e la possibilità, a donarci punti Fidaty in scadenza per l’acquisto di cibo, antiparassitari, detersivi e di tutto ciò che può servire per la gestione di una struttura come la nostra che ‘vive’ esclusivamente grazie alla generosità di benefattori.

Nella mattinata di giovedì 8 aprile – prosegue Gemelli –  ho poi ricevuto un messaggio da parte di Esselunga che mi confermava l’utilizzo di 132mila punti della mia Carta Fìdaty. Ma la mia tessera io non l’avevo mai usata. Il problema è che Esselunga permette di ritirare punti o trasformarli in buono spesa anche solo mostrando la fotografia della tessera e senza chiedere la carta d’identità o un documento di riconoscimento appartenente al proprietario. E così è avvenuto: chi ha effettuato il furto avrà mostrato la fotografia della tessera pubblicata sui social e in questo modo ha potuto sottrarre oltre 1.000 € di spesa. Spero che questo fatto getti luce sull’importanza di revisionare la modalità in cui possono essere ritirati i punti affinché non avvengano più illeciti”.

In seguito ad un reclamo formale, Esselunga ha già fatto sapere che collaborerà con la giustizia per trovare chi ha indebitamente utilizzato i punti Fidety del canile mettendo a disposizione le immagini delle telecamere di sorveglianza per individuare il colpevole.

Fonte: Bergamonews