Rapporto Coop 2022, spesa: un italiano su tre diminuirà gli acquisti di alimenti “Premium o Gourmet”

Secondo il Rapporto Coop 2022 nei prossimi 6-12 mesi un italiano su tre diminuirà gli acquisti di alimenti "Premium o Gourmet".

Rapporto Coop 2022, spesa: un italiano su tre diminuirà gli acquisti di alimenti “Premium o Gourmet”

Non dovrebbe essere un segreto che per affrontare il futuro prossimo, con ogni probabilità, occorrerà stringere in qualche modo la cinghia. Esaminando il Rapporto Coop 2022, infatti, abbiamo già avuto modo di raccontarvi di come gli italiani stiano inventando nuove strategie (o, in buona parte dei casi, semplicemente rivisitando le più classiche) per contenere l’aumento del costo della vita; come le cosiddette Tre R: ridurre gli sprechi quando e dove possibile; rinunciare a viaggi, coccole e desideri e infine rinviare le spese non strettamente necessarie. Nel contesto della spesa alimentare questa tendenza al risparmio si traduce in uno spiccato allontanamento dei consumatori dai prodotti di fascia alta: secondo il Rapporto, infatti, nei prossimi 6-12 mesi il 31% degli italiani andrà a diminuire sensibilmente gli acquisti di alimenti “Premium o Gourmet”.

spesa

Saltano agli occhi, rimanendo in questo ambito, le percentuali di coloro che hanno anche dichiarato di starsi preparando a diminuire le compere di alimenti “Veloci da preparare” (27%) o “Etnici” (24%). Sull’altra faccia della medaglia, valutando dunque i prodotti alimentari che le famiglie italiane si aspettano di acquistare con maggiore frequenza nei mesi a venire, troviamo assiso sul primo scalino del podio i prodotti “Locali o KM0” (37%), “100% italiani” (35%), “Con confezioni sostenibili” (33%) e infine “Sostenibili e attenti all’ambiente” (32%): una classifica che, senza ombra di dubbio, testimonia una crescente attenzione dei consumatori verso il benessere ambientale e climatico.

Segnaliamo, infine, come la marca del distributore stia diventando sempre più sinonimo di fiducia per gli italiani, tanto che uno su quattro (il 25% esatto) ha dichiarato di avere intenzione di aumentare (o addirittura iniziare) ad acquistare prodotti a marca del distributore.