Battaglia fra l’assessore al Patrimonio e all’Urbanistica del Comune di Ravenna, Federica Del Conte, e il bar che si trova all’interno del Palazzo di Giustizia della città. Il locale, D&D cafè, ha sporto denuncia nei confronti della Del Conte per il reato di diffamazione aggravata.
Durante un Consiglio comunale, in cui si è discusso sull’imminente chiusura del locale (a causa della pandemia e dei 40 mila euro di affitto da pagare al Comune proprietario dell’edificio, entro marzo 2022), l’assessore Del Conte ha dichiarato: “Purtroppo già da prima del Covid si erano manifestate le prime situazione debitorie, che si sono protratte durante il periodo Covid, ma anche alla ripresa e alla riapertura e che hanno portato a un mancato pagamento del canone pari quasi a 70mila euro” – come riporta RavennaToday.

“La mia cliente ha ottenuto, nel 2019, il rinnovo della concessione per gestire il bar del Tribunale, essendo tra l’altro l’unica ad aver partecipato al bando – spiega l’avvocato di Valeria De Caro, che gestisce il bar del Tribunale – Fino all’inizio del 2020 ha sempre onorato il canone mensile di concessione (di oltre 2100 euro al mese), ma per il lockdown e per gli effetti delle restrizioni per la pandemia, particolarmente pesanti per un bar che lavora solo se ci si reca in Tribunale, era stata costretta a sospendere i versamenti e, vista l’impossibilità di trovare un accordo col Comune, ha instaurato una causa civile davanti al Tribunale chiedendo la riduzione del canone”.
“La mia cliente si è sentita diffamata per essere stata definita come debitrice anche prima del periodo di emergenza sanitaria – riporta il legale della donna – Qualche fornitore del bar ha mostrato perplessità nei confronti della capacità della barista di rispettare gli impegni e suo figlio è stato beffeggiato dai propri compagni”.
Nel frattempo è stato presentato un ricorso immediato al Giudice di Pace penale, con udienza fissata per il prossimo 29 marzo.
Fonte: RavennaToday