L’acido folico sarà aggiunto obbligatoriamente alle farine più consumate nel Regno Unito per aiutare a prevenire la spina bifida, una malattia letale che si può sviluppare durante la gravidanza. Il governo britannico ha annunciato che la sostanza dovrà essere inserita per legge in tutte le farine in commercio, senza che sia lasciata la libera scelta ai produttori.
La ricerca ha dimostrato che ci sono molti benefici per la donna incinta nell’assumere integratori di acido folico all’inizio della gravidanza, idealmente tra le quattro e le sei settimane, e anche prima del concepimento, poiché il sistema nervoso e il tubo neurale del bambino si formano entro i primi tre mesi di gestazione.
Le donne incinte dovrebbero assumere una compressa di acido folico da 400 microgrammi ogni giorno prima della gravidanza e fino alla 12° settimana di gravidanza. Ma tenendo conto delle gravidanze non programmate, e comunque della scarsa informazione che c’è nel pubblico sull’argomento, molte mamme in attesa non sono in grado di iniziare a prendere l’integratore abbastanza presto e si è quindi deciso di risolvere il problema alla radice.
Non assumere abbastanza folati in questo momento cruciale può portare a difetti del tubo neurale e provocare condizioni spinali come la spina bifida, un difetto alla nascita del tubo neurale che si verifica quando la colonna vertebrale e il midollo spinale di un bambino non si formano correttamente.
Il governo prevede che la nuova mossa contribuirà attivamente a evitare circa 200 difetti del tubo neurale ogni anno, circa il 20% del totale annuo del Regno Unito.