Che il settore dell’ospitalità in quel d’Oltremanica non stia navigando in acque particolarmente tranquille non dovrebbe essere una sorpresa per nessuno: dai numerosi e ingenti rincari alle materie prime al caro bollette, passando naturalmente anche per un tasso di inflazione in crescita a doppia cifra che ha, tra le altre cose, stritolato il potere d’acquisto dei consumatori; nel corso degli ultimi mesi gli addetti ai lavori hanno dato a più riprese voce alle proprie preoccupazioni per il futuro. I dati, d’altronde, parlano chiaro: verso la fine di ottobre pub, bar e ristoranti del Regno Unito “sanguinarono” una chiusura all’ora. In questo contesto, la decisione di prorogare il blocco delle accise sugli alcolici di altri sei mesi è una scelta che punta per l’appunto a sostenere un comparto sempre più in difficoltà.
Aiuti concreti a pub e bar
“Nell’ambito della gestione responsabile dell’economia del Regno Unito” si legge nel documento redatto per l’occasione dalle autorità governative inglesi “il piano mira a rassicurare e a fornire certezze a pub, birrerie e distillerie che devono affrontare le difficili sfide del futuro. La data di scadenza coincide con l’entrata in vigore di un nuovo sistema fiscale più semplice sugli alcolici e il Cancelliere si riserva di decidere le future aliquote per il bilancio di primavera del 2023″.
La data di scadenza originariamente prevista era quella del primo di febbraio 2023, mentre il nuovo termine individuato dal governo britannico è il primo di agosto – la stessa data prevista per l’entrata in vigore di un nuovo sistema di accise sugli alcolici che poggia sul principio stronger the drink, higher the price che potremmo tradurre in “più è forte il drink, più è alto il prezzo”. In altre parole, la nuova tassazione si basa sull’idea di tassare le bevande alcoliche sulla base della loro gradazione.
“Queste modifiche forniranno a pub, birrerie, distillerie e altre aziende legate all’alcol una maggiore certezza per pianificare e prendere decisioni di investimento più efficaci” ha commentato il segretario al Tesoro James Cartlidge durante una dichiarazione alla Camera dei Comuni. “Il settore degli alcolici è vitale per il tessuto sociale del nostro Paese e sostiene migliaia di posti di lavoro. Abbiamo ascoltato i pub, le birrerie e i rappresentanti dell’industria preoccupati per il loro futuro mentre si preparano al nuovo sistema di tassazione degli alcolici, più semplice, che entrerà in vigore da agosto. Per questo abbiamo agito ora per dare la massima certezza all’industria e abbiamo confermato che la prossima estate ci sarà un’unica serie di cambiamenti a livello industriale”.