Rider, la contro-protesta UGL: “Vogliamo restare autonomi”

Il nuovo contratto della logistica di Just Eat non soddisfa alcuni rider del sindacato Ugl, che hanno manifestato di fronte a Montecitorio per chiedere che venga mantenuta la loro autonomia.

Rider, la contro-protesta UGL: “Vogliamo restare autonomi”

È di oggi la notizia che i rider Just Eat verranno assunti con il contratto della logistica diventando, di fatto, lavoratori dipendenti come richiesto da tempo dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti. Un cambio di rapporto professionale che non soddisfa alcuni rider del sindacato Ugl, che hanno manifestato di fronte a Montecitorio per chiedere che venga mantenuta la loro autonomia.

“Noi siamo nati autonomi e vogliamo rimanere autonomi – dichiara un manifestante ai microfoni de La Presse -, chiaramente aumentando le tutele del contratto Ugl-Assodelivery. Il contratto è un punto di partenza, non di arrivo. Ma noi ci sentiamo autonomi in tutto e per tutto”.

“Ieri è stato sottoscritto un contratto subordinato, che ha delle paghe orarie bassissime, che prevede un’assunzione in regime subordinato di dieci ore alla settimana. Il che significa duecento euro al mese. Sicuramente uno stipendio da fame che non risolve il problema dei rider, che hanno necessità di uno stipendio ben più alto”, spiega un altro rider presente alla manifestazione.

“Io sono un padre di famiglia, ho 54 anni – denuncia un altro manifestante sceso in piazza -. Cinque anni fa ho perso il lavoro e finalmente come rider ho trovato la svolta. Ho aperto la partita IVA e paghiamo le tasse. A questo punto cosa dobbiamo fare?”.

Fonte: La Presse via Il Messaggero