Rimini, il 18 e il 19 giugno torna Al Meni con Massimo Bottura

Torna a Rimini il grande circo dei sapori ideato da Massimo Bottura: l'appuntamento con Al Meni è previsto per il 18 e il 19 giugno.

Rimini, il 18 e il 19 giugno torna Al Meni con Massimo Bottura

Al Meni torna sul Lungomare di Piazzale Fellini, a Rimini, e lo fa con parecchie conferme e altrettante novità: la nona edizione della kermesse si terrà il 18 e il 19 giugno all’ombra del tendone colorato del Circo 8 e ½ dei sapori, ideato da Massimo Bottura per omaggiare lo spirito visionario del grande regista riminese, e vedrà 24 talenti della cucina dare spettacolo tra cooking show e piatti stellati che seguiranno la declinazione del tema di quest’anno – il Mediterraneo.

rimini al meni

Si tratterà di una grande festa del gusto dove si incontrano le mani e i cuori dei talenti della cucina italiana e internazionale: attorno al tendone si potranno trovare le postazioni di Street food dei cuochi stellati e dei pescatori, sul lungomare sfilerà il Mercato dei produttori di eccellenza e, nell’adiacente parco Fellini, gli artigiani di Matrioska si daranno appuntamento per presentare il meglio della loro creatività fatta rigorosamente ‘a mano’. Le tende del circo si apriranno poi sullo spettacolo dei cooking show a cui, come accennato, parteciperanno a rotazione ben 24 chef capitanati dallo stesso Massimo Bottura: si segnala la presenza di Jessica Rosval, talentuosa chef canadese di Casa Maria Luigia, Simone Tondo, chef dello stellato Racines a Parigi, Tomer Talè, uno degli interpreti più brillanti della gastronomia israeliana; e ancora Jeffrey Vella, Pavlos Kiriakis, Letizia Vella, Faith Tutak, Mirali Dilbazi, Marco Ambrosino, George Papazacharias, Thanos Feskos, Florencia Montes, Matteo Zonarelli, Giorgio Clementi, Virginia Cattaneo, Riccardo Forapani, Francesco Vincenzi, Matteo Salbaroli, Mattia Borroni, Michele Bacilieri, Mario Ferrara, Giovanni Cuocci, Raffaele Liuzzi, Isa Mazzocchi, Andrea Medici e Carlo Alberto Romagnoli. Non mancherà infine il tendone di Slow Food Emilia Romagna dove saranno organizzati laboratori, assaggi, incontri con autori, marinai, giornalisti, presentazioni di libri e interviste doppie a chef e produttori.

Il quadro sarà completato dalla presenza di People for Ukraine, l’associazione benefica a supporto del popolo ucraino nata dall’incontro tra cittadini ucraini residenti nel riminese, che raccoglierà fondi per sostenere l’acquisto di un’ambulanza. Nel programma del cooking show, inoltre, ci sarà un importante chef ucraino, Mirali Dilbazi, fra i più noti in patria e ora “prestato” a Berlino nella speranza che la guerra volga al termine il prima possibile.

“L’Emilia Romagna ha una qualità di materie prime talmente straordinarie” ha commentato Massimo Bottura ” che basta solo che noi cuochi le tocchiamo con rispetto per farle esprimere. Dall’estero ci guardano. E vedono che siamo una regione che sa aspettare 25 anni prima di assaggiare un aceto balsamico tradizionale. Siamo matti? No, sappiamo ancora sognare”.