Ristorante di Roma aperto in zona arancione per un giudice: la polemica a Le Iene

Le Iene fanno irruzione in un ristorante di Roma che, secondo le normative vigenti, dovrebbe essere chiuso, scoprendo che invece ospita al tavolo un celebre giudice.

Ristorante di Roma aperto in zona arancione per un giudice: la polemica a Le Iene

Al programma televisivo Le Iene arriva il caso di un ristorante di Roma aperto per un giudice nonostante i divieti imposti dalla zona arancione.

La vicenda, raccontata da un servizio dell’inviato Filippo Roma che verrà trasmesso il 16 febbraio in prima serata su Italia 1, risale al 28 gennaio scorso.

Pieno divieto di apertura per i ristoranti romani, quando le telecamere del programma di inchiesta di Mediaset scovano un giudice a pranzo insieme alla figlia e al di lei compagno in uno dei ristoranti di pesce più celebri della Capitale.

Non un giudice qualunque, tra l’altro, ma Nunzio Sarpietro, colui che dovrà decidere sulla sorte del leader della Lega Matteo Salvini sul caso Gregoretti.

Sebbene questo non ci sembra avere molta attinenza con il caso del ristorante aperto per una persona nonostante i divieti, l’uomo è finito al centro delle cronache anche in virtù della popolarità del caso giudiziario su cui è chiamato a esprimersi. Le Iene hanno chiesto dunque al giudice conto del suo comportamento che violava le restrizioni vigenti, e l’uomo, si legge dallo scambio di battute preannunciato dal programma televisivo, ha provato a minimizzare.

La questione, un filo surrealmente, si sposta poi sull’entità del menu servito per l’occasione (come se fosse questo il problema, e non il mancato rispetto della normativa vigente in sé, indipendentemente da quanto servito al tavolo), descritto dal giudice come frugale ma in realtà, secondo il ristoratore (a cui Filippo Roma chiede se valga la pena rischiare una multa salata per così poco), decisamente più sostanzioso.

[Fonte: Il Sole 24 Ore]