Ristorante I Portici di Bologna: padelle deteriorate e cibo scaduto, intervengono i Nas

Sequestrate dai Nas nel celebre Ristorante I Portici di Bologna (una stella Michelin) tredici padelle deteriorate e cinque chili di cibo animale scaduto.

Ristorante I Portici di Bologna: padelle deteriorate e cibo scaduto, intervengono i Nas

Controllo dei Nas nelle cucine dell’hotel ristorante una stella Michelin I Portici di via Indipendenza a Bologna, che hanno riscontrato alcune irregolarità. Nel celebre ristorante di via Indipendenza, infatti, i Carabinieri hanno sequestrato tredici padelle deteriorate dal tempo e non atte a essere utilizzate in una cucina professionale. Erano riposte – si legge nel provvedimento con cui è stato convalidato il sequestro – in una scaffalatura posta sotto il piano cottura, e ponevano un “serio rischio di contaminazione degli alimenti durante la fase di cottura”.

Inoltre, i Nas hanno anche trovato cinque chili di alimenti di origine animale con termine minimo di conservazione scaduto, per cui – così come per i materiali da cucina deteriorati – è scattato il sequestro cautelativo i provvedimenti sono scattati, si legge nell’atto convalidato dal Comune, per “la necessità improcrastinabile di togliere quanto elencato dalla disponibilità dell’esercente, nonché di impedire che gli stessi prodotti potessero essere commercializzati, ritenendo che la loro vendita per il successivo consumo potesse costituire pericolo per la salute di consumatori-acquirenti”.

La proprietà del ristorante ha fatto sapere in una nota che “al momento dell’ispezione avvenuta in data 29 agosto il ristorante stava osservando la chiusura estiva per ferie, prevista dal 2 agosto 2020 al 1 settembre 2020. L’ultimo servizio infatti è stato effettuato il 1agosto. Nel frattempo, in cucina si stava insediando il nuovo executive Chef”.

Durante lo stesso giro di controlli per i locali della città, inoltre, i Nas hanno anche sequestrato 90 chili di gelato presso la gelateria “Oggi” di via Ugo Bassi. Il motivo è che i prodotti sopra citati avevano “”il termine minimo di conservazione superato da diversi mesi”.

[Fonte: Bologna Today]