Ristorante in camper: l’dea anti Covid di uno chef belga

Uno chef belga ha trasformato il parcheggio del suo ristorante in uno spazio per camper, a cui serve i pasti in una sorta di delivery.

Ristorante in camper: l’dea anti Covid di uno chef belga

Un ristorante in un camper: è questa l’idea di uno chef belga per risolvere il problema della chiusura del suo ristorante a causa del lockdown per il Coronavirus. Così, lo chef del “Matthias and Sea”, ristorante di pesce di Tarcienne, nel sud del Belgio ha avuto l’idea di un ristorante “drive in”.

Non “Drive-through”, come propongono ad esempio le catene di fast food, sporgendo gli ordini ai clienti che si affacciano con la propria automobile, ma proprio “drive in”.

Lo chef Matthias Collu infatti ha deciso di sfruttare il parcheggio antistante il ristorante per far accomodare i camper dei clienti, a cui serve il pasto mentre stanno comodamente seduti all’interno delle loro autovetture attrezzate. In questo modo, non c’è nessun assembramento né rischio per i clienti, che rimangono al chiuso in uno spazio privato, mentre i camerieri gli portano il menu come se fosse una consegna a domicilio, fermandosi sull’uscio del camper e consegnando loro il cibo ordinato.

L’idea è venuta allo chef vedendo i camper parcheggiati, e ha pensato di sfruttarla per arrotondare in questo periodo difficile di chiusura dei ristoranti. In questo modo, il parcheggio del ristorante si trasforma in una sorta di bed& breakfast, aperto anche a chi non ha un camper di proprietà, che può decidere di affittarlo per una cena o per una notte.

[Fonte: Tiscali]