Ristorante in crisi per Coronavirus: il tribunale obbliga il proprietario a sconto sull’affitto

Il Tribunale di Roma obbliga con un'ordinanza a ridurre del 40% l'affitto di un ristorante in centro messo in ginocchio dalla crisi economica causata dal Coronavirus.

Ristorante in crisi per Coronavirus: il tribunale obbliga il proprietario a sconto sull’affitto

Come tanti ristoranti, anche il Clotilde di Roma era in crisi dopo la pandemia di Coronavirus, e così il tribunale ha imposto al proprietario del locale uno sconto del 40% sull’affitto. Un precedente che potrebbe essere interessante e significativo per tutti quei ristoratori che non sono riusciti a scendere a patti con i proprietari delle mura dei locali, in questo periodo di scarsa o nulla attività commerciale.

Il gestore di Clotilde, dopo le difficoltà nel pagare l’affitto del locale (96 mila euro l’anno, pari a ottomila euro al mese, per un ristorante in pieno centro storico), si è rivolto al tribunale civile.

E il giudice ha deciso, per legge, che il canone andava ridotto del 40% rispetto a quanto concordato con i gestori nell’era pre Covid: la nuova cifra che dovranno pagare ai proprietari del locale, disposta dal tribunale, sarà di 4.800 euro per i due mesi di aprile e maggio e di 6.400 euro per i mesi successivi, fino a marzo 2021, visto che “il pagamento dei canoni in misura integrale” puà “aggravare considerevolmente la situazione di crisi finanziaria della resistente, portandola alla cessazione”.

L’ordinanza del tribunale, oltre alla riduzione dell’affitto, dispone anche la sospensione della garanzia fideiussoria fino a un’esposizione debitoria di 30 mila euro.

[Fonte: Corriere della Sera]