Ristorante rimuove la “Poutine” dal suo menu in solidarietà con l’Ucraina

La decisione di rimuovere la parole "poutine" è legata alla guerra in Ucraina, poiché - per assonanza - il piatto canadese ricorda il capo di stato russo Vladimir Putin.

Ristorante rimuove la “Poutine” dal suo menu in solidarietà con l’Ucraina

Continuano le manifestazione di solidarietà nei confronti dell’Ucraina anche nel mondo della gastronomia. Un ristorante di Drummondville, Le Roy Jucep, nel Quebec (Canada), che si è autoproclamatosi l’inventore della poutine (piatto tipico del Quebec composto da patate fritte, formaggio e salsa gravy), ha annunciato su Facebook la decisione di rimuovere la parola “poutine” dal menu e dalla pagine dei social media. D’ora in poi si chiamerà semplicemente patatine frigge con salsa di formaggio.

Ovviamente la decisione di rimuovere la parole “poutine” è legata alla guerra in Ucraina, poiché – per assonanza – il piatto canadese ricorda il capo di stato russo Vladimir Putin.

“Importante! Cambio di nome. Gentili clienti e amici. Questa sera il team Jucep ha scelto di rimuovere temporaneamente la parola “p**tine” dal proprio marchio per esprimere, a suo modo, il suo profondo sgomento per la situazione in Ucraina. Quindi, d’ora in poi, siamo gli inventori delle patatine fritte con salsa di formaggio. Grazie”, ha scritto il ristorante sui social.

Il post è stato accompagnato da molti commenti che hanno accolto positivamente la decisione del ristorante di rimuovere la parola “poutine”. Tuttavia, le cose hanno preso una brutta piega quando Le Roy Jucep ha iniziato a ricevere minacce, spingendo il ristorante del Quebec a rimuovere il loro post originale.

“A seguito di minacce telefoniche da parte di persone convinte che siamo agenti del “deep state” abbiamo rimosso il post originale. Neanche questa è un’operazione di marketing, non ne abbiamo bisogno per vendere poutine”, ha fatto sapere il ristorante.