Ristoranti Brek: fallisce la catena, a rischio 80 posti di lavoro

Fallisce la catena di ristoranti self-service Brek, in crisi da tempo, e 80 persone rimangono senza lavoro.

Ristoranti Brek: fallisce la catena, a rischio 80 posti di lavoro

La società Cibis srl, che detiene il marchio dei ristoranti Brek, ha presentato ufficialmente istanza di fallimento. Finisce così, dopo anni di difficoltà e lotte sindacali, l’avventura imprenditoriale dei ristoranti self service tanto popolari negli anni Ottanta e Novanta. Sono in tutto ottanta i lavoratori impiegati dalla catena di ristoranti a Torino e nei centri commerciali Le Gru di Grugliasco e Panorama di San Mauro (Torino): tutti loro ora rischiano seriamente il loro posto di lavoro.

Persone che da tempo conoscono la trabballante situazione dell’azienda ma che fino a ora – dicono i sindacati – hanno dimostrato attaccamento alla società e al proprio ruolo professionale, nonostante i  ritardi nel pagamento degli stipendi o la  riduzione d’orario contrattuale da 40 a 20 ore settimanali, nella speranza di poter conservare il loro posto di lavoro.

“Le organizzazioni sindacali – spiegano Germana Canali (Filcams Cgil), Stefania Zullo (Fisascat Cisl), Gialuca Molino (Uiltucs-Uil) – hanno sempre sostenuto i lavoratori nel difficile confronto con l’azienda, che non ha mai tenuto in considerazione le proposte e i progetti che avrebbero forse evitato questo sgradevole finale. Questi lavoratori non hanno al momento alcun ammortizzatore sociale e altre forme di sostegno economico. Solo con l’intervento del curatore fallimentare che sarà nominato si potrà arrivare alla procedura di licenziamento collettivo.

Cgil, Cisl e Uil non rimarranno a guardare e vigileranno affinché il Tribunale faccia estinguere tutti i crediti non ancora ricevuti dai lavoratori, anche attraverso eventuali richieste di acquisizione da parte di aziende, sicuramente più serie.

Assistiamo all’ennesimo epilogo di una storia imprenditoriale che colpisce ancora una volta i più deboli: i lavoratori. Noi saremo sempre al loro fianco”.

[Fonte: ANSA]