Ristoranti: due Italiani su tre ci vanno meno per colpa del Coronavirus

Un sondaggio evidenzia che due Italiani su tre vanno meno al ristorante per il Coronavirus: la paura del contagio e le difficoltà economiche sono le motivazioni più frequenti per chi evita di uscire a cena.

Ristoranti: due Italiani su tre ci vanno meno per colpa del Coronavirus

Due Italiani su tre dichiarano di andare meno al ristorante a causa del Coronavirus. Aumentano le preoccupazioni dei ristoratori (già in ansia per quello che succederà quest’inverno con i loro dehors) i risultati di un nuovo sondaggio realizzato da Izi in collaborazione con Comin & Partners.

Secondo quanto dichiarato dagli intervistati, il 64% sta frequentando meno i ristoranti rispetto al periodo precedente alla diffusione del Coronavirus. Solo il 32% continua ad andare a cena fuori come prima, mentre per un’esigua percentuale (4%) la frequentazione dei ristoranti è aumentata.

Le motivazioni per non andare più al ristorante sono evidenti: il timore del contagio  frena il 55% del campione, e a seguire (25%) ci sono le difficoltà economiche. Anche le restrizioni imposte ai ristoranti, tuttavia, sembrano avere un ruolo: il 20% dichiara che quello è il motivo che li tiene lontani dai locali. Insomma, per alcuni la mascherina rende impossibile il godimento di una cena fuori.

Numeri che rispecchiano chiaramente la crisi di settore e pongono domande sulle possibili alternative, in un anno – quello che abbiamo ancora di fronte- in cui probabilmente la pandemia continuerà a essere un problema presente nelle nostre vite, cambiando le nostre abitudini. Per tre italiani su quattro (73%), infatti, si è imposta come prassi che continuerà anche dopo l’emergenza il ricorso alle consegne a domicilio, e il 20% degli intervistati pensano addirittura che il settore aumenterà ulteriormente.

[Fonte: Panorama]