Ristoranti: in Puglia l’asporto è anticipato al 29 aprile

Sulla base di dati di contagi piuttosto positivi e in costante diminuzione, Regione Puglia ha deciso di anticipare i tempi di riapertura per quanto riguarda l'asporto di ristoranti, ma anche bar, pub, gelaterie, pasticcerie.

Ristoranti: in Puglia l’asporto è anticipato al 29 aprile

Sulla base di dati di contagi piuttosto positivi e in costante diminuzione, Regione Puglia ha deciso di anticipare i tempi di riapertura per quanto riguarda l’asporto di ristoranti, ma anche bar, pub, gelaterie, pasticcerie.

Se quindi solo a partire dal 4 maggio in Italia i ristoranti potranno riprendere con l’attività di vendita piatti pronti da asporto, in Puglia è consentito già da oggi.

A sancirlo l’ordinanza emessa dal presidente Michele Emiliano, risultato di una lunga consultazione con il comitato dei sindaci Anci Puglia, il professore Pier Luigi Lopalco, responsabile del coordinamento epidemiologico della Regione. Ovviamente continueranno ad essere richieste tutte le norme di sicurezza come distanziamento sociale di almeno un metro e mascherine.

Secondo il bollettino di ieri, , 28 aprile, in Puglia sono 2.919 i positivi, di cui 448 ricoverati con sintomi, 51 in terapia intensiva e 2.420 in isolamento domiciliare. L’ordinanza di Regione Puglia fa riapre anche toelettature degli animali, cimiteri, e sarà consentita la pesca amatoriale e la riparazione di imbarcazioni da diporto.

Una scelta, quella delle Regione Puglia, diametralmente opposta a quanto accade, invece, in Piemonte (dove, però, i dati del contagio sono decisamente diversi) il cui governatore, Alberto Cirio, ha deciso di non dare il via libera al take away dal 4 maggio perché ritenuto troppo rischioso.