Ristoranti: “tavoli distanziati significa chiudere”, dice Luca Zaia

Il Governatore della Regione Veneto Luca Zaia trova creativa e irrealizzabile l'idea di distanziare di quattro metri i tavoli nei locali.

Ristoranti: “tavoli distanziati significa chiudere”, dice Luca Zaia

Obbligare i ristoratori a distanziare di quattro metri i tavoli dei loro ristoranti e bar significa farli chiudere tutti. A dirlo con convinzione è il governatore della Regione Veneto Luca Zaia durante la sua consueta conferenza stampa quotidiana dove fa il punto della situazione.

“Leggo da qualche parte che qualcuno parla di mettere un tavolo ogni quattro metri: se lo metta a casa sua un tavolo ogni quattro metri. Ma non nei ristoranti perchè questo significa chiuderli tutti”, ha detto chiaramente Zaia, ottenendo la eco del vicepresidente della Fipe Confcommercio, Aldo Cursano, che ha detto che ipotizzare questo genere di regole “significa non rendersi conto dei nostri modelli legati al familiare, al modello della piccola impresa”.

Secondo Zaia bisogna auspicare di arrivare a trovare “linee guida ragionevoli” che permettano la convivenza con il Coronavirus, senza mettere in atto idee definite “creative” che servono solo a “complicare la vita ai cittadini”. Secondo il governatore della Regione Veneto, infatti, “se dovessimo mettere in sicurezza la vita dei cittadini dovremo dire a tutti ‘girate con lo scafandro’. Ma non solo per il coronavirus, per qualsiasi altro pericolo come quello di un’epatite, di una tubercolosi. Ma non penso ci sia questa indicazione nella società”.

[Fonte: Ansa]