Roma, apre Garum: un BiblioMuseo della gastronomia italiana e mondiale

All'interno si trova una collezione privata di gastronomia, fra le più grandi esistenti. A raccogliere tutto ciò che custodisce il Garum è stato lo chef Rossano Boscolo, che si è formato a Parigi all'Ecole Lenôtre di Gaston Lenôtre ed è fondatore della Boscolo Etoile Academy.

Roma, apre Garum: un BiblioMuseo della gastronomia italiana e mondiale

Apre a Roma Garum, un luogo nato dall’incontro fra biblioteca e museo, interamente dedicato alla storia della gastronomia italiana e mondiale.

Il BiblioMuseo Garum si trova a Roma in via dei Cerchi 87, nei pressi del Circo Massimo, all’interno di un palazzo storico. All’interno si trova una collezione privata di gastronomia, fra le più grandi esistenti. A raccogliere tutto ciò che custodisce il Garum è stato lo chef Rossano Boscolo, che si è formato a Parigi all’Ecole Lenôtre di Gaston Lenôtre ed è fondatore della Boscolo Etoile Academy.

Ma facciamoci un giro virtuale all’interno del BiblioMuseo. Al piano inferiore mette in mostra le più varie strumentazioni che nel corso dei secoli si sono utilizzate in Alta cucina, in Pasticceria, in Cioccolateria, in Gelateria, nella Panificazione e nelle Cucine domestiche. Sono esposti pezzi che spaziano dagli stampi barocchi per il gelato di primo Seicento alle cucine a gas degli anni Cinquanta del secolo scorso; dalle bellissime mezzine toscane ottocentesche e dalle contemporanee macchine per la pasta fino alle pentole di design del secondo Novecento. Non mancano inoltre vere e proprie chicche come il primo gioco di cucina per bambini, prodotto a Ravensburg nel 1898, o come le semplici e fascinose scodelle da desco conventuale.

La Biblioteca occupa l’intero piano superiore dell’edificio ed offre un percorso didattico guidato all’interno della grande Storia della cucina con curiosità, notizie “gustose”, ricette e parole tratte dalle stesse innumerevoli rarità bibliografiche esposte: i libri che hanno fondato il gusto, le conoscenze e le tecniche della Gastronomia mondiale.

Dal Platina alle prime edizioni dello Scappi e dell’Artusi; dal Menon a Careme, ed Escoffier, con un’attenzione particolare ai testi popolari e di utilizzo domestico che hanno abitato nel corso dei secoli, ed abitano tuttora, le nostre cucine.