Roma: Carlo Calenda butta via il cartello del divieto di fumo alla Buvette

Nel primo giorno di Consiglio Comunale a Roma Carlo Calenda fa un gesto da dissidente, e nasconde il cartello di divieto di fumo all'esterno della Buvette.

Roma: Carlo Calenda butta via il cartello del divieto di fumo alla Buvette

Il leader di Azione Carlo Calenda ha deciso che alla buvette del Consiglio Comunale di Roma si può fumare, e ha semplicemente gettato via il cartello con il divieto di fumo. L’ex candidato a sindaco di Roma, rimasto in consiglio comunale all’opposizione, è uscito dopo cinque ore di Consiglio e ha deciso che era il momento di fumarsi una sigaretta nello spazio un tempo adibito i fumatori.

Si trattava in effetti di un momento sicuramente particolare, di quelli che mettono alla prova i nervi di un fumatore: si svolgeva oggi infatti il primo Consiglio Comunale dell’era del nuovo sindaco, Roberto Gualtieri, quella in cui Calenda avrebbe dovuto – come da suo primo annuncio – dimettersi per far posto al collega Francesco Carpano, salvo poi tornare sui suoi passi per “non dare l’impressione ai romani che non mi occupassi direttamente di Roma”. Così, al termine di una giornata di discussioni accese, una sigaretta negli spazi esterni alla buvette ci stava proprio.

Fu il Movimento 5 Stelle, durante la scorsa consiliatura, ad apporre il divieto di fumo, segnalato con un apposito cartello. Che però Calenda ha deciso di oscurare, fumandosi una sigaretta in santa pace, secondo quanto riporta Repubblica. E, pare, lo ha fatto a furor di popolo, con tutti i fumatori felici di questo presunto “ritorno alla normalità”, anche se in realtà per eliminare un divieto non è che basti esattamente togliere un cartello.