Roma: l’appello di Carlo Verdone per salvare il bar di Troppo Forte

Il bar romano della scena del flipper di "Troppo Forte" abbandonato al degrado e all'incuria, e Carlo Verdone si arrabbia.

Roma: l’appello di Carlo Verdone per salvare il bar di Troppo Forte

“La Casina del Bosco” a Roma, il bar del film degli anni Ottanta “Troppo Forte”, è abbandonata nel degrado, e Carlo Verdone lancia un appello per salvarla.

“Sapere che non è ancora uscito il bando che riassegna la concessione e per questo il baretto rischia di sparire mi provoca una grande rabbia”, ha dichiarato l’attore e regista romano, parlando delle “lungaggini burocratiche” che “stanno devastando l’intero Paese, non solo Roma” e di un “immobilismo delle istituzioni” che “genera il degrado e anche il cattivo esempio”.

Il bar è lo scenario di una delle scene più iconiche del film cult con Carlo Verdone e Alberto Sordi, quella in cui il personaggio protagonista, lo stuntman Oscar Pettinari, gioca a flipper a colpi di ventre, come se fosse un amplesso: “co’ questo sistema il flipper t’o magni”, diceva Verdone-Pettinari.

Oggi, quel bar panoramico immerso nel verde, custode di una cultura popolare tanto sentita ma anche, oggettivamente, di un bellissimo spazio commerciale, è completamente abbandonato e lasciato al degrado e agli atti di vandalismo.

“Anche luoghi semplici come il bar di Troppo Forte, legato ai ricordi di tante persone, rappresentano la nostra memoria storica. Non è giusto lasciarli nell’incuria e in mano ai vandali”, ha detto Verdone.

[Fonte: Il Messaggero]