Roma: stop a minimarket, pizze al taglio e simili nel centro storico

La giunta Gualtieri ha approvato il divieto di apertura di minimarket, pizze al taglio e simili nel centro storico di Roma.

Roma: stop a minimarket, pizze al taglio e simili nel centro storico

Stop a pizze al taglio, minimarket, negozi di souvenir e altre attività simili nel centro storico di Roma, almeno fino a maggio 2023: il divieto, approvato dalla giunta Gualtieri e pronto per essere sottoposto al voto dell’assemblea capitolina, riguarda l’apertura di qualsiasi attività commerciale, artigianale alimentare o di vendita all’interno del perimetro del sito Unesco; ed è stato valutato come una “misura congrua” dai giudici se la sua finalità è quella di garantire la vivibilità dei quartieri in questione, sottoposti a grande pressione commerciale e demografica.

minimarket

L’idea di bandire le attività in questione dal cuore della Capitale ebbe inizio nel 2017, quando uno studio fotografò la proliferazione in centro di gelaterie, minimarket e altre attività commerciali: quattro anni dopo, nel maggio del 2021, l’aggiornamento degli indici di saturazione ha mostrato una riduzione del numero di locali legati alla somministrazione di alimenti e bevande. In questo contesto, l’amministrazione valutò come “efficace” lo strumento scelto per limitare gli esercizi commerciali, e decise di prorogare i divieti fino al 31 maggio 2023.