Sagna S.p.A. presenta tre nuovi vini ideali per l’estate

Le nuove proposte estive di Sagna, storica azienda di importazione e distribuzione di vini pregiati.

Sagna S.p.A. presenta tre nuovi vini ideali per l’estate

In collaborazione con Sagna.

Dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, con un’incursione in Germania: è particolare la selezione di nuovi vini proposta per l’estate da Sagna S.p.A., storica azienda di importazione e distribuzione di vini pregiati fondata nel 1928 dal Barone Amerigo Sagna.

Vini freschi, di grande acidità e dalle note sapide e agrumate, capaci di portare in un sorso sulle pendici di una montagna o in riva al mare. Rilassanti, in una parola, ma anche corposi, verticali, interessanti, in grado di solleticare il palato accompagnando i piatti di una cena in terrazza.

Ecco quali sono le proposte estive di Sagna:

Palmento Costanzo – Contrada Santo Spirito Etna DOC Bianco

palmento costanzo

Un bianco a base di uva Carricante, prodotto da vigne prefillossera, allevate in regime biologico e biodinamico intorno alla tenuta ai piedi dell’Etna a Passopisciaro, in Contrada Santo Spirito. Un progetto nato nel 2010 all’interno del Parco dell’Etna, con il restauro di un antico palmento ottocentesco in cui Mimmo e Valeria Costanzo hanno immaginato e organiz- zato gli spazi della cantina nel pieno rispetto della sua strut- tura originale preservando il tipico processo di vinificazione a “caduta”, rendendola al contempo funzionale e di grande impatto estetico. Il 2020 al suo debutto è un vino complesso, corposo, di grande volume ma di assoluta piacevolezza e fragranza al palato. Mineralità in effusione, la sensazione materica in costante espansione emana profumi di glicine. Di magnolia, di agrumi maturi. Una bocca armonica, serica per un sorso elegante sostenuto da una grande acidità. Un vino voluttuoso che si affianca ai grandi rossi fini e potenti dell’Etna.

Maison Anselmet – Les Deux Petits Coeurs

maison anselmet

Il nuovo rosato della Casa Valdostana, che Giorgio Anselmet ha scelto di dedicare ai due nipoti – è “un vino fresco, armonico e piacevole, pensato per momenti di convivialità e allegria”. Nei 10 ettari di proprietà – una superficie vitata ampia se si considera che siamo in Valle d’Aosta – la famiglia Anselmet con sommo spirito di sacrifico produce vini cosiddetti da viticoltura eroica, con vigneti che crescono tra i 500 e i 900 metri slm.
Prodotto con sole uve Merlot, questo vino affina 6 mesi in acciaio e nasce nella parcella di Champagnole, nel comune di Villeneuve, a 710 m s.l.m. Di colore rosa buccia di cipolla, al naso emana sensazioni di bacche rosse concentrate (ribes e mirtilli rossi), innervate da una filigrana giocata su soffi floreali e balsamici. Un sorso potente, corredato nel centro bocca da una tensione caratterizzata da una vena minerale appagante e coinvolgente. Un perfetto equilibrio tra densità materica e freschezza, che racchiude in sé la succosità del Merlot, la finezza delle sabbie e l’acidità derivante dalle grandi pendenze di montagna.


Graf von Schönborn Rudesheim Berg Rottland Riesling Trocken

schlossberg

Schloss Schönborn – che appartiene ad un’antichissima e nobile famiglia tedesca che produce vino dal XIV secolo – propone un altro Riesling Trocken, prodotto in località Rottland, a sud ovest della zona del Rheingau, in una tra le più antiche per la produzione di vino, le prime menzioni risalgono infatti all’anno 1051; in questa collina i suoli si caratterizzano per la forte pendenza (33%), ricchi di sassi ricoperti dilimo (löss, sedimento eolico molto fine) che concorrono a fornire sensazioni fruttate e una mineralità pronunciata nei vini.
Bassissime rese, grandi estratti, il 2019 è vinificato in solo acciaio e, con un residuo zuccherino di 6 g/l, si apprezza per il suo corpo già avvolgente, una lunghezza disarmante esensazioni nette che virano sulla salsedine nel finale prima di quelle esotiche e agrumate. Un gusto di grande, assoluta, ricchezza e freschezza.