Salame Piemonte, le esportazioni del marchio crescono del 13% su base annua

I dati presentati dal Consorzio del Salame Piemonte mostrano che i prodotti del marchio hanno messo a segno un'ottima crescita nell'export.

Salame Piemonte, le esportazioni del marchio crescono del 13% su base annua

I prodotti a marchio Salame Piemonte possono festeggiare un 2021 di crescita, soprattutto considerando i volumi e i valori delle esportazioni oltre i confini dello Stivale: i dati resi noti dall’assemblea generale del Consorzio, svoltasi proprio in questi giorni in quel di Torino, mostrano infatti un aumento rispettivo del 13 e 15%, con Francia, Svizzera, Germania e Svezia che rappresentano i mercati esteri più amici.

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Assemblea generale che, di fatto, ha assistito anche al passaggio del testimone per quanto riguarda il titolo di presidente. Umberto Raspini, che ha ricoperto la carica in questione per ben due mandati consecutivi, ha infatti ceduto il proprio posto a Daniele Veglio, che lavora da oltre 25 anni nella Raspini Spa: proprio qui, attualmente, Veglio ricopre inoltre il ruolo di Manager nelle aree del commerciale e del marketing.

“L’IGP del Salame Piemonte, riconosciuta dalla Comunità Europea nel 2015” ha commentato l’ormai ex presidente Umberto Raspini all’assemblea “ha consolidato l’apprezzamento di una storica specialità tutta piemontese molto caratteristica e distintiva, appartenente alla cultura contadina legata alla terra, alla tradizione artigianale e alla cultura gastronomica”.