Nel corso delle ultime settimane i Carabinieri del Nas di Salerno sono stati impegnati in una serie di campagne di controllo presso i numerosi agriturismi, bar, gelaterie, punti di ristoro stradali e ferroviari, stabilimenti termali e balneari distribuiti nel territorio della provincia. Come potrete immaginare, le ispezioni in questione – condotte anche con la collaborazione del Comando Provinciale Carabinieri di Salerno – si sono concentrate sul verificare il rispetto delle normative di settore e la qualità dei servizi offerti: secondo quanto si può apprendere dai rapporti, i controlli hanno portato a sequestri amministrativi per un valore complessivo di circa 350 mila euro, con 80 contravvenzioni e 32 persone segnalate alle autorità amministrative.
Nello specifico, si segnala il sequestro di 150 chilogrammi di carne, pesce e altri preparati alimentari trovati dagli agenti nelle cucine di vari agriturismi e privi delle indicazioni obbligatorie circa la tracciabilità; oltre alla chiusura di numerosi ambienti in strutture agrituristiche, bar e pub a causa del mancato rispetto dei basilari requisiti igienico sanitari. Notevole, inoltre, il sequestro – nuovamente per manca tracciabilità – di 900 kg di alimenti originariamente destinati ai consumatori, rinvenuti dai militari presso vari supermercati o direttamente nei bar, stabilimenti balneari, villaggi turistici, pub e panifici dove di fatto erano pronti per essere somministrati ai consumatori.
I rapporti indicano, infine, la chiusura di un panificio a causa delle gravi carenze igieniche e strutturali e di due depositi utilizzati per la conservazione di prodotti e derrate alimentari presso punti di ristoro autostradali e ferroviari – depositi da cui, per di più, sono stati sequestrati altri 100 kg di alimenti privi di tracciabilità.