Sardegna, armi clandestine e selvaggina catturata illegalmente: fermati due bracconieri

Due bracconieri con armi clandestine sono stati fermati del Parco Reginale del Gutturu Munnu, in Sardegna.

Sardegna, armi clandestine e selvaggina catturata illegalmente: fermati due bracconieri

Armi artigianali, munizioni e il freezer pieno di carne di cinghiale cacciata in maniera illegale: durante un servizio di ordinaria perlustrazione presso il Parco Regionale di Gutturu Mannu, nell’area all’interno del territorio comunale di Sarroch, in Sardegna, alcuni agenti della Stazione forestale di Pula hanno bloccato due bracconieri armati che, con ogni probabilità, si stavano di fatto apprestando a cacciare in maniera clandestina. I militari hanno immediatamente cercato di intimare lo stop, ma i due uomini, evidentemente spaventati – e consapevoli di essere dalla parte del torto – hanno tentato di darsi alla fuga scappando nella macchia del Parco in questione.

carne

Uno dei due bracconieri è stato tuttavia immediatamente raggiunto dai forestali, che gli hanno sequestrato un’arma ben funzionante ma priva di un qualsiasi segno identificativo; mentre il secondo è riuscito a far perdere le sue tracce. Nel fuggire, tuttavia, ha abbandonato la sua arma, poi recuperata dal personale del Corpo Forestale: anche questa, proprio come quella del suo compagno, è risultata essere costruita in maniera artigianale e pertanto clandestina. I militari hanno dunque proceduto con la perquisizione dell’abitazione dei due indagati dove, come vi abbiamo già accennato, hanno scoperto della carne di cinghiale nascosta in un congelatore.

I due uomini, entrambi residenti a Sarroch, sono stati identificati come pluripregiudicati per reati venatori e in materia di armi e ora si trovano a rischiare una condanna fino ai 12 anni per fabbricazione, porto e detenzione di armi clandestine oltre che per illecita cattura di selvaggina nel Parco di Gutturu Mannu.