Sardegna, indagine sulla contraffazione di Fiore Sardo Dop: sequestrate 400 tonnellate

Circa 400 tonnellate di Fiore Sardo Dop, una delle eccellenze della Sardegna, sono state sequestrate per un'indagine sulla contraffazione.

Sardegna, indagine sulla contraffazione di Fiore Sardo Dop: sequestrate 400 tonnellate

400 tonnellate di forme di Fiore Sardo Dop, sequestrate da otto aziende distribuite in tutta la Sardegna: è il risultato di un fascicolo d’indagine aperto a Cagliari circa una potenziale violazione del rigido protocollo di preparazione del prodotto, che risulterebbe di fatto in “contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari”. Stando ai sospetti della Procura, infatti, si ipotizza che le forme in questione siano state prodotte utilizzando latte pastorizzato anziché crudo, come previsto dal disciplinare; una tesi che ha portato all’apposizione dei sigilli sulle scorte delle aziende interessate.

giudice

Le indagini hanno avuto origine in seguito ad alcune analisi di laboratorio che avrebbero evidenziato la presenza ridotta di un enzima sensibile al calore, che per l’appunto ha alimentato il sospetto circa l’impiego di latte pastorizzato. Dal canto loro, i produttori indagati hanno ribattuto sostenendo che l’abbattimento dell’enzima in questione è il risultato della procedura di scottatura, normalmente prevista dal disciplinare, e non è invece dovuto alla pastorizzazione.

Alla luce di queste dichiarazioni, gli avvocati dei caseifici coinvolti hanno dunque chiesto di annullare il sequestro delle 400 tonnellate “per mancanza dei presupposti” visto che, stando alla testimonianza degli stessi produttori, il disciplinare sarebbe stato rispettato nella sua interezza. È chiaro, infatti, che se le forme sequestrate dovessero restare invendute si tratterebbe di un enorme danno economico per le aziende in questione: a tal proposito, il Tribunale del Riesame si è riservato di decidere nell’udienza di camera di consiglio.