Sardegna: l’idea dei bar in spiaggia tutto l’anno bocciata dalla Corte costituzionale

La Corte costituzionale boccia la legge di Regione Sardegna che permetteva ai bar da spiaggia di lavorare tutto l'anno.

Sardegna: l’idea dei bar in spiaggia tutto l’anno bocciata dalla Corte costituzionale

Niente da fare per i bar da spiaggia tutto l’anno in Sardegna. La Corte costituzionale boccia infatti la legge di Regione Sardegna impugnata dal Governo.

Nello specifico, si tratta del provvedimento di fine febbraio 2020 sul Piano utilizzo dei litorali il quale prevede – come si legge nell’ordinanza regionale -“il posizionamento delle strutture di facile rimozione a scopo turistico-ricreativo è ammesso per l’intero anno solare, al fine di favorire la destagionalizzazione della stagione turistica a condizione che l’operatore, entro il 31 ottobre di ciascun anno, programmi e comunichi, ai sensi dell’ordinanza balneare periodica, un minimo di 10 mesi di operatività sui dodici mesi successivi”.

Tuttavia, secondo la Corte, la Regione andrebbe oltre le sue competenze con il rischio di creare danni paesaggistici. “È chiaro che, in assenza del controllo periodico delle autorità paesaggistiche preposte alla tutela del vincolo – scrive la Corte, come riporta il quotidiano L’Unione Sarda  -, la legge regionale che permette di posizionare, per tutto l’anno, le strutture turistico-ricreative, può produrre un danneggiamento, indiscriminato, del valore preminente connaturato al litus maris”.

Fonte: Unione Sarda