Sardegna, stop di due mesi alla pesca del polpo nel golfo di Oristano

L'assessorato all’Agricoltura della Regione Sardegna ha imposto uno stop di due mesi alla pesca del polpo nel golfo di Oristano.

Sardegna, stop di due mesi alla pesca del polpo nel golfo di Oristano

Niente più polpo per giugno e luglio: questa è la decisione dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Sardegna, che di fatto ha disposto il blocco alla pesca per due mesi per stimolare la ripresa del ciclo biologico dei molluschi in questione. La decisione, spinta in particolare da una sollecitazione da parte degli stessi pescatori, riguarda nel particolare le acque prospicienti il golfo di Oristano, nel tratto compreso tra Capo Frasca e Capo San Marco, e rimarrà in vigore come accennato dal primo di giugno fino al 31 luglio.

pescatore

Il divieto riguarda, nello specifico, la cattura, la detenzione, il trasporto e infine la commercializzazione del polpo comune con qualsiasi strumento atto alla pesca professionale, e di fatto riguarda tanto le attività sportive quanto quelle ricreative. Nel caso in cui un esemplare dovesse essere catturato accidentalmente, l’operatore è tenuto a ributtarlo in mare. L’obiettivo del fermo, come anticipato, è quello di tutelare la specie in questione nel periodo della riproduzione: “Il riposo biologico consente poi di pescare polpi di taglia maggiore, più facili da commercializzare” hanno commentato a tal proposito alcuni pescatori. “La pesca dei polpi di taglia inferiore, dunque più “giovani”, ha anche un maggiore impatto sul ciclo biologico”.

Contestualmente è inoltre stato promulgato il divieto di utilizzo “di nasse aventi dimensioni inferiori a 80 cm di altezza e 30 cm di diametro (comunemente usate per la pesca del polpo) da parte di tutte le imbarcazioni della pesca professionale abilitate ad operare nel compartimento di Oristano”.