Scrivere di Gusto 2022: torna il corso per aspiranti critici gastronomici

Sono aperte le iscrizioni per Scrivere di Gusto, edizione 2022. I candidati saranno selezionati a inizio dicembre: ecco programma, docenti e quel che vi serve sapere.

Scrivere di Gusto 2022: torna il corso per aspiranti critici gastronomici

“Per scrivere di cibo e di ristoranti occorrono le competenze tecniche per valutare il cibo e i ristoranti. Ovvio. Ma non basta. La grammatica di questo mestiere è articolata e complessa. Bisogna voler bene alle parole, calcolare il giusto distacco nei confronti delle materie e delle persone che sono oggetto del nostro giudizio, promettere e mantenere lealtà assoluta nei confronti dei lettori, praticare ogni giorno la disciplina del coraggio delle proprie opinioni”: con queste premesse, che da queste parti non possiamo  che condividere, torna Scrivere di Gusto, il corso di scrittura gastronomica diretto da Valerio Visintin, oramai alla sua terza edizione.

Si partirà a gennaio 2022 (fino a giugno) e, come sempre, si impareranno etica e pratica del mestiere. Le novità però non mancano: uno spazio più grande e confortevole per le lezioni frontali, la sede AIS di Milano, e l’obiettivo finale di creare un web-magazine, per mettere fin da subito in pratica quanto appreso.

Scrivere di Gusto

25 incontri da 3 ore ciascuno tra lezioni teoriche, visite didattiche e prove sul campo (quindi visite ai ristoranti), con un parterre di docenti mica male, capace di esprimere appieno l’interdisciplinarietà di chi “scrive di gusto”: si va dal fooblogger Lorenzo Biagiarelli al manager Emanuele Gnemmi, dai giornalisti Cesare Giuzzi, Livia Montagnoli, Carlo Spinelli, Greta Sclaunich e Luca Iaccarino all’autore tv Alessandro Mannucci, fino all’editore Jacopo Viganò. Poi c’è il super sommelier Antonello Maietta, l’editor e critica letteraria Alessandra Selmi, il pr Aldo Palaoro e il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia Alessandro Galimberti, e ci siamo anche noi di Dissapore (io che vi scrivo, Chiara Cavalleris, e l’analista sensoriale della redazione, Stefania Pompele).

Immaginate quante cose diverse si possano imparare e, soprattutto, quanto disparate possano essere le conoscenze richieste per scrivere di gastronomia.

Ma scendiamo nel pratico. Il corso si terrà dal 13 gennaio, tutti i giovedì, dalle 17 alle 20, e sarà rigorosamente a numero chiuso, riservato ai 20 studenti che saranno selezionati e che potranno usufruire di un apposito spazio di coworking; insomma, una redazione sempre a disposizione.

Se siete intenzionati ad iscrivervi vi consigliavo di scaricare prima la brochure informativa, considerare il costo (che è di €1950 + IVA pagabili in tre tranche oppure anticipatamente usufruendo di uno sconto del 10%) e poi compilare l’apposito form, quello che trovate sul sito Scriveredigusto.it sotto il lemma “iscrizioni”.