Selvaggia Lucarelli contro Chef Rubio: inadatto a parlare di cyberbullismo

Su Rai Due, Chef Rubio dovrebbe parlare di cyberbullismo, e Selvaggia Lucarelli fa notare che forse non è il personaggio migliore per parlare di un tema così delicato.

Selvaggia Lucarelli contro Chef Rubio: inadatto a parlare di cyberbullismo

Le polemiche continuano a travolgere Chef Rubio, e stavolta a criticarlo è la giornalista e influencer Selvaggia Lucarelli, che polemizza sulla sua partecipazione a Rai Due come testimonial contro il cyberbullismo. Il profilo dello chef televisivo, che ha appena rotto in maniera piuttosto burrascosa e chiacchierata la sua collaborazione con Discovery Channel, è parso a Selvaggia Lucarelli semplicemente poco adatto per affrontare il tema del cyberbullismo, problema da tempo seguito e più volte approfondito dalla giornalista de Il Fatto Quotidiano.

“Fiaccolate e scorte per la Segre e poi quello che dice che gli ebrei (ah ma lui parla di Stato e sionisti, giusto) andrebbero eliminati fisicamente in Rai”, scrive sul suo profilo Facebook Lucarelli. “A parlare di cyberbullismo ai giovani. Siamo senza speranza”.

A corredo del suo pensiero critico, Selvaggia Lucarelli posta uno screenshot di un post di chef Rubio datato 18 marzo 2017, in cui Gabriele Rubini  (questo il vero nome dello chef) scriveva che “il bullismo c’è sempre stato, solo che prima si chiamava strada. (…) Si soffriva, ma al contempo si cresceva e ci si fortificava”. La giornalista cita anche due commenti poco edificanti fatti da chef Rubio: il primo su una foto di Belen Rodriguez, il secondo dove lo chef insinua che le critiche di Lucarelli nei suoi confronti arrivino dopo un suo rifiuto sessuale.

In effetti, non esattamente la migliore espressione di netiquette che ci viene in mente.