Sempre più persone nel mondo muoiono di fame: come è possibile?

L'annuale rapporto sulle crisi alimentari non fornisce buone notizie: le persone in condizioni di insicurezza alimentare sono sempre di più.

Sempre più persone nel mondo muoiono di fame: come è possibile?

È stato pubblicato il report annuale sulle crisi alimentari, redatto dal Global Network Against Food Crises (GNAFC), associazione di agenzie governative e non governative di Nazioni Unite e Unione Europea, che riunisce istituzioni finanziarie, stati membri e organizzazioni per combattere la fame nel mondo, e il documento dipinge un periodo particolarmente difficile a livello globale.

I dati parlano chiaro: nel 2024 l’insicurezza alimentare acuta è in aumento per il sesto anno di fila, portando milioni di persone al limite della tragedia umanitaria, e per il quinto anno di fila più del 20% delle popolazioni analizzate sono in una condizioni di grave difficoltà.

I numeri del rapporto

A comunicare i dati di questo sconsolante report sono le Nazioni Unite in una nota stampa congiunta con FAO, Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD), Unicef, UNHCR, Programma Alimentare Mondiale (WFP) e Banca Mondiale: nel 2024 più di 295 milioni di persone in 35 stati e territori hanno sofferto gravemente la fame, un numero in aumento di 13,7 milioni dal 2023, e il numero di persone in condizioni di fame catastrofica è raddoppiato raggiungendo quota 1,9 milioni, il più alto da quando questo rapporto è stato redatto per la prima volta nel 2016.

Ad avere un impatto durissimo su molte regioni già fragili sono i conflitti, le crisi economiche e i fenomeni climatici estremi, che portano alle estreme conseguenze situazioni di insicurezza alimentare già gravi. Come spesso accade, sono i bambini a pagare le conseguenze più gravi di queste crisi, e la malnutrizione infantile ha raggiunto livelli altissimi in territori come la striscia di Gaza, Mali, Sudan e Yemen: in 26 aree di crisi più di 38 milioni di bambini sotto i cinque anni risultano malnutriti.

La fame nel mondo è in aumento: colpite 122 milioni di persone in più secondo la FAO La fame nel mondo è in aumento: colpite 122 milioni di persone in più secondo la FAO

Il report evidenzia anche come le migrazioni influiscano fortemente sull’insicurezza alimentare: tra rifugiati, persone in cerca di asilo o in fuga da carestie o crisi alimentari (come quelle in Congo, Colombia, Sudan e Siria), quasi 95 milioni di persone soffrono la fame.

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antònio Guterres commenta duramente: “questo report è un altro indicatore innegabile che il mondo ha preso una rotta molto pericolosa. Le crisi di lunga durata ora stanno venendo aggravate da una più recente: la drammatica riduzione dei fondi per le attività umanitarie necessarie a risolverle. Questo è più di un fallimento del sistema, è un fallimento dell’umanità. La fame nel 21esimo secolo è indifendibile”.

L’insicurezza alimentare è quindi in aumento, ma le risorse e l’impegno politico per combatterla sono ai minimi. Secondo il GNAFC, oltre agli interventi emergenziali, è necessario investire nei sistemi alimentari locali per renderli più resistenti alle crisi, specialmente in aree in cui il 70% delle famiglie basa la propria sopravvivenza sull’agricoltura.