Siccità, a Pordenone viene sospesa l’irrigazione nei campi di mais e soia

La siccità in provincia di Pordenone è tale da rendere necessaria la sospensione delle irrigazioni nei campi di mais e soia.

Siccità, a Pordenone viene sospesa l’irrigazione nei campi di mais e soia

Stop alle irrigazioni per i campi di mais e soia in provincia di Pordenone: la portata d’acqua del fiume Meduna, strozzato dalla morsa crudele della siccità, è così scarsa da aver superato (in negativo, si capisce) qualsiasi previsione – appena tre metri cubi di acqua al secondo. Chiaro, il Meduna non è il solo corso d’acqua a soffrire – giusto ieri vi raccontammo di come, di fatto, le precipitazioni degli ultimi tempi anziché ingrossare i fiumi abbiano principalmente provocato nuovi danni -: il Po continua a essere minacciato dalla risalita del cuneo salino, e anche i grandi laghi del Nord sono a decine di centimetri sotto lo zero idrometrico.

“La siccità del Meduna è ormai talmente grave che l’annunciato stop alle irrigazioni è stato anticipato alla mezzanotte di domani” ha annunciato  il Consorzio di Bonifica Cellina Meduna in un comunicato, specificando tuttavia che “le colture pluriennali come frutteti e ortaggi riceveranno invece ancora acqua ma ad orari e turnazioni riviste al ribasso”. Come vi abbiamo accennato, infatti, i dati effettivi circa la disponibilità idrica del fiume in questione si sono rivelati peggiori delle previsioni più pessimiste: “Da oggi l’invaso di Tramonti è ufficialmente in secca” continua il Consorzio. “Dai fondali non si pesca che fanghiglia”. Il futuro, nel frattempo, rimane macchiato da una forte incertezza: “Non possiamo ancora stabilire con certezza quanti e quali disservizi si verificheranno lungo la rete, che non ha mai sperimentato volumi così ridotti”.