Siccità, la risposta della Lombardia: stretto un accordo con una rete di imprese idriche

Per allontanare lo spettro della siccità la Lombardia ha stretto un accordo con Water Alliance, una rete di di imprese idriche.

Siccità, la risposta della Lombardia: stretto un accordo con una rete di imprese idriche

La Lombardia è stata tra le prime regioni a denunciare l’emergenza siccità: con le scorte idriche per l’agricoltura pericolosamente vicine allo zero e alcuni comuni che hanno dichiarato il divieto di utilizzo dell’acqua potabile, le autorità regionali hanno deciso di stringere un accordo di intesa tra il Pirellone e Water Alliance, una rete dei gestori d’ambito del servizio idrico integrato in grado di garantire un flusso di acqua a 8,5 milioni di abitanti. L’obiettivo dell’accordo, ovviamente, è quella di migliorare “l’efficienza e della qualità del servizio idrico integrato” allontanando quanto più possibile il pallido spettro della carenza idrica.

acqua

Nello specifico, Regione Lombardia e Water Alliance si impegneranno a sviluppare azioni di reciproco interesse e utilità “per garantire lo sviluppo di strategie comuni sulla tutela delle acque e per fronteggiare le emergenze climatiche”. Importante notare, inoltre, che di fatto l’intesa impegna le parti a sviluppare azioni per la tutela dell’acqua e del servizio idrico non solo nei momenti di emergenza – come, per l’appunto, quello attuale – ma ogni giorno. Si tratta, in altre parole, di un accordo che declina in termini concreti la volontà di avvalersi di ogni strumento utile per fronteggiare la situazione attuale.

“Le azioni che verranno portate avanti, in un’ottica di unità d’intenti, riguarderanno specifiche misure inerenti al monitoraggio e gestione dei microinquinanti per la tutela dell’acqua potabile e l’adozione di strategie per l’approvvigionamento idrico in caso di ridotta disponibilità delle risorse” ha fatto sapere a tal proposito l’assessore al territorio e protezione civile, Pietro Foroni. Tra gli obiettivi prefissati si segnalano soprattutto il coordinamento e la promozione di iniziative di formazione anche a livello universitario (ce la vediamo bene una lezione in università in cui si spiega che quando ci si lava i denti è meglio chiudere il rubinetto) e lo sviluppo di percorsi di collaborazione rivolti alle start up del settore idrico.