Sicurezza alimentare, la UE proroga la flessibilità dei controlli

Causa pandemia, la Commissione UE ha prolungato un'altra volta le norme temporanee che concedono una maggiore flessibilità agli Stati in materia di controlli sulla sicurezza alimentare.

Sicurezza alimentare, la UE proroga la flessibilità dei controlli

La Commissione europea ha nuovamente prorogato le norme temporanee sui controlli ufficiali in materia di sicurezza alimentare a causa della pandemia di coronavirus: la flessibilità data ai paesi dell’UE è necessaria poiché è probabile che i problemi continuino nei prossimi mesi e per aiutare le autorità a pianificare i controlli.

Funzionari degli Stati membri hanno dichiarato alla Commissione europea che ci sono alcune gravi interruzioni nei loro sistemi di controllo, a causa delle difficoltà nell’eseguire controlli ufficiali e altre attività su certificati e attestati ufficiali relativi alla circolazione di animali e merci all’interno dell’UE.

Le regole, entrate in vigore inizialmente a marzo 2020, sono state prorogate per la quarta volta a febbraio e avrebbero dovuto scadere questo mese, ma ora dureranno fino a settembre 2021. I controlli ufficiali vengono effettuati dalle autorità dei paesi dell’UE per verificare che le imprese rispettino la normativa in materia di alimenti e mangimi, salute e benessere degli animali, salute delle piante e prodotti fitosanitari.

In precedenza 19 paesi, tra cui Belgio, Danimarca, Germania, Francia, Italia, Irlanda, Paesi Bassi, Polonia e Svezia, hanno utilizzato le misure in deroga, che includono controlli ufficiali a distanza e l’accettazione per alcuni prodotti di documenti scansionati o elettronici.

[Fonte: Foodsafetynews]