Slovenia: critiche per il primo ministro e il suo Consiglio strategico per la nutrizione quasi tutto vegano

In Slovenia il primo ministro Robert Golob è stato aspramente criticato a causa delle sue idee sul minor consumo di carne. E anche il fatto che il suo Consiglio strategico per la nutrizione sia quasi tutto vegano non ha aiutato

Slovenia: critiche per il primo ministro e il suo Consiglio strategico per la nutrizione quasi tutto vegano

In Slovenia il primo ministro Robert Golob non sta attraversando un bel periodo. Le sue personali idee sul consumo di carne hanno scontentato le associazioni di categoria. E non lo ha anche neanche aiutato il fatto che il suo Consiglio strategico per la nutrizione appena nominato sia per metà costituito da vegani.

Slovenia, Robert Golob e le sue idee sul consumo di carne

Robert Golob Slovenia

Il problema è che il primo ministro Robert Golob, durante un discorso tenuto al Parlamento europeo, ha suggerito che la gente dovrebbe mangiare meno carne. Solo che l’industria della carne non ha apprezzato queste sue esternazioni.

Golob ha dichiarato che ognuno di noi può iniziare un cambiamento, basta consumare meno carne (anche se ha specificato che non intendeva dire che non bisogna assolutamente mangiarla) e consumare più alimenti di origine vegetale.

A seguito di tali affermazioni, la Meat Industry Association del paese ha espresso tutta la sua preoccupazione, definendo “pericolosi” gli appelli di Golob a ridurre il consumo di carne. Inoltre l’associazione ha ribadito che va bene orientarsi verso un’alimentazione sana, ma a patto che si seguano il buon senso e le linee guida di esperti nutrizionisti, non certo appelli di laici e pressioni più o meno sfacciate da parte di certe categorie di consumatori.

Tuttavia la dichiarazione di Golob è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso. La Meat Industry Associazion era già sul piede di guerra in quanto questo mese è stato nominato un Consiglio strategico per la nutrizione, il cui scopo è quello di redigere delle linee guida dietetiche nazionali aggiornate.

Peccato solo che tale Consiglio non sia esattamente bilanciato: diversi media hanno sottolineato come questo organo consultivo non comprenda nessun rappresentante di medici, veterinari, agricoltori o membri dell’industria alimentare, mentre più della metà sarebbe costituito da vegani.

Secondo la Meat Industry Association avere obiettivi ambientali troppo ambiziosi potrebbe mettere a rischio il potenziale di sviluppo dell’industria, causando danni irreparabili alla sicurezza alimentare e all’autosufficienza del Paese.

L’associazione, infine, in una lettera inviata a Golob, ha ribadito che gli appelli del primo ministro a ridurre il consumo di carne si configurino come un conflitto di interessi fra il governo e l’industria della carne slovena, la quale invece sta cercando di trovare il giusto equilibrio fra gli aspetti sociali, economici e ambientali di uno sviluppo sostenibile. Come a dire: ci va un giusto mezzo, non va bene né un estremo né l’altro.