Spagna, bar: polemiche per il cartello sessista “Vietato toccare la cameriera senza igienizzare le mani”

In Spagna scoppiano le polemiche per il cartello sessista esposto da un bar a Gijòn, nelle Asturie: "Vietato toccare la cameriera senza igienizzare le mani".

Spagna, bar: polemiche per il cartello sessista “Vietato toccare la cameriera senza igienizzare le mani”

Scoppiano in Spagna le polemiche per il cartello sessista appeso da un bar che recita “Vietato toccare la cameriera senza igienizzare le mani”. Il cartello in questione è stato appeso dal bar Saurom, nella città di Gijòn, nelle Asturie.

Inizialmente il locale aveva pubblicato le foto anche sul suo account Instagram, probabilmente convinto di aver fatto una divertente goliardata. Peccato, però, che poco dopo la pubblicazione era scoppiato un vespaio di proteste da parte sia degli utenti che di parecchi clienti del bar. Per questo motivo il bar è stato costretto a rimuoverlo (il cartello in realtà, tradotto letteralmente diventa “Vietato toccare le te**e alla cameriera senza igienizzare le mani, grazie”).

La notizia è poi rimbalzata anche su La Voz de Asturias, rinfocolando le proteste da parte delle associazioni femministe. Una caduta di stile inconcepibile per un bar che in zona è noto per essere gay-friendly e da cui ci si aspetta un’attenzione maggiore a queste problematiche.

I gestori si sono ovviamente scusati: hanno ammesso di aver compiuto un errore sessista, la battuta era fuori luogo. Hanno poi ribadito il loro impegno contro il sessismo, l’omofobia e la xenofobia, promettendo che non succederà mai più.

Ecco il cartello incriminato postato sulla pagina Facebook di La Voz de Asturias:

La alcaldesa pide a la Oficina de Políticas de Igualdad que estudie la posibilidad de tomar alguna acción legal contra el cartel machista exhibido por un bar de la ciudad: «Es intolerable e injustificable»

Gepostet von La Voz de Asturias am Donnerstag, 11. Juni 2020

La vicenda ricorda un po’ quella accaduta a Como a inizio anno dove un ristorante era finito al centro di polemiche a causa di alcuni cartelli fascisti e sessisti affissi alle pareti.

[Crediti | La Voz de Asturias]