Bisogna ammettere che l’emergenza Coronavirus sta stimolando la creatività degli Italiani, come dimostra il caso del Fiorentino pizzicato in canoa sull’Arno, che prima di essere multato ha provato a giustificarsi dicendo di essere diretto a fare la spesa.
D’altronde, se fare la spesa è più o meno l’unica cosa che ci viene concessa, a questo punto tanto vale approfittarne per fare un po’ di attività fisica. Chi mi impedisce di andare a fare la spesa di corsa, per esempio? O, come nel caso di questo sessantenne di Firenze, a bordo di una canoa lungo l’Arno?
La polizia municipale, però, non la pensa esattamente così e, dopo aver beccato il canoista solitario con un drone e averlo identificato nel giro di qualche giorno, non ha sentito ragioni e lo ha multato per 280 euro. Per individuarlo, le autorità hanno seguito il suo percorso fino all’attracco alla Canottieri Comunali Firenze, la quale ci tiene a far sapere che il soggetto non è appartenente alla società e che la sua condotta non rappresenta in alcun modo il comportamento generale dei suoi soci e atleti, esprimendo “biasimo non solo per questo sconsiderato episodio, ma anche per l’inverosimile motivazione che è stata addotta dall’uomo per giustificarlo”.
[Fonte: La Repubblica | Immagine: Pixabay]