Spreco alimentare, in Piemonte il progetto per portare a casa gli avanzi del ristorante

Un nuovo progetto avviato dalla Regione Piemonte mira a combattere lo spreco alimentare valorizzando gli avanzi della cena al ristorante.

Spreco alimentare, in Piemonte il progetto per portare a casa gli avanzi del ristorante

A chi non è mai capitato di farsi sedurre dal menu del ristorante ordinando qualche portata di troppo, solamente per poi ritrovarsi con lo stomaco colmo e il cibo ancora da finire? Il nuovo progetto contro lo spreco alimentare avviato dalla Regione Piemonte e VisitPiemonte parte proprio da questo presupposto, e permette di portare a casa il cibo (e anche il vino) avanzato durante un pasto al ristorante grazie a comode box.

Spreco alimentare cibo

Il nome del progetto non poteva essere più azzeccato: Ciapa e porta a cà! o, se non parlate il piemontese, Prendi e porta a casa! Il piano d’azione si articola in due fasi: la prima, tra febbraio e marzo, prevede il coinvolgimento di 40 ristoratori per testare il funzionamento delle box, mentre la seconda si rivolgerà anche alle mense e ai comuni del territorio (in base, ovviamente, anche ai risultati raccolti nel corso della prima fase). Le box, realizzate in materiale riciclabile e compostabile, saranno assegnate dall’Assessorato regionale e Cibo e VisitPiemonte ai ristoranti e agriturismi “pilota”, che potranno esporre il logo del progetto nei propri locali.

“Un esempio di cultura del consumo consapevole” ha commentato ‘assessore regionale Marco Protopapa “per non sprecare quello che con fatica i nostri agricoltori coltivano e non si vada a creare un non rispetto della lavorazione buttando via quello che è avanzato. Il principio è che con questo progetto di sensibilizzazione si dia maggiore visibilità anche a iniziative che esistono già”.