Spreco alimentare, la Spagna introduce multe per i supermercati

Supermercati, ristoranti e bar dovranno prevedere piani dettagliati per utilizzare i cibi avanzati prima di buttarli, pena forti multe: la Spagna prepara una legge contro lo spreco alimentare.

Spreco alimentare, la Spagna introduce multe per i supermercati

La Spagna passa alle misure forti contro lo spreco alimentare: è stato approvato un disegno di legge che minaccia multe per i supermercati che non fanno abbastanza. La norma obbligherà tutti gli attori della filiera alimentare a sviluppare un piano di prevenzione per evitare gli sprechi; e prevede sanzioni per bar, ristoranti o supermercati che non rispettano tale normativa.

Questi piani di prevenzione devono fornire una serie di alternative prima che il cibo venga buttato: la prima, spiega il governo spagnolo, dovrebbe essere il consumo umano, attraverso le donazioni a enti come i banchi alimentari. Le aziende saranno obbligate a stipulare accordi con gli organismi riceventi che specificano le condizioni di raccolta, stoccaggio e trasporto. Il ministero sottolinea l’importanza della tracciabilità degli alimenti donati: deve essere possibile sapere da dove proviene ogni alimento.

Se non è possibile consegnare i cibi per il consumo umano, tali alimenti devono essere trasformati in altri prodotti come succhi o marmellate. La terza opzione è che servano per l’alimentazione degli animali. Gli ultimi utilizzi che il piano deve dettagliare sono la produzione di sottoprodotti industriali e il riciclaggio per ottenere compost o combustibile. Questi requisiti sono rivolti agli esercizi che servono cibo, dai bar alle grandi aree commerciali.

La norma prevede che le aziende dovranno rendicontare annualmente quanto sprecano; i ristoranti dal canto loro devono implementare il servizio “doggy bag“, informando i consumatori che possono prendere gli avanzi e rendendo più facile per loro farlo gratuitamente; le aziende devono incoraggiare la vendita di prodotti con una data di scadenza a breve…

Le sanzioni per le società che non rispettano questa norma sono stabilite in un range da 2.001 a 60.000 euro per le infrazioni gravi. In caso di recidiva la multa può arrivare al mezzo milione di euro. La nuova legge non prevede sanzioni contro lo spreco alimentare in famiglia: sui privati si prova ad agire con campagne di sensibilizzazione. La previsione è che la norma venga approvata nel gennaio del prossimo anno.

Stando all’ultimo studio condotto dal ministero dell’Agricoltura di Madrid sullo spreco alimentare, il 75% delle famiglie spagnole afferma di sprecare cibo: degli alimenti che finiscono nella spazzatura, tre quarti sono prodotti non lavorati, cioè non sono stati cotti. E tra questi prodotti, i più diffusi sono la frutta (32,1%), la verdura (13,6%), il pane (4,8%) e il latte (4,5%).