Starbucks chiude due locali a Milano ma assicura che è solo una riorganizzazione

Starbucks Italia chiude definitivamente due caffetterie a Milano: riorganizzazione generale o crisi del format?

Starbucks chiude due locali a Milano ma assicura che è solo una riorganizzazione

Starbucks Italia dà qualche segnale di crisi, e chiude due locali a Milano, quello di Turati e quello di Porta Romana. Eppure, assicura, si tratta solo di una riorganizzazione generale. Il locale di via Turati avrebbe dovuto riaprire il 22 novembre, dopo un periodo di ristrutturazione. E invece niente, rimarrà chiuso, fa sapere il Corriere della Sera, così come quello di Porta Romana, che su Google è segnalato come “definitivamente chiuso”.

Lo sbarco di Starbucks a Milano era avvenuto nel 2018, con la Reserve Roastery di piazza Cordusio: una grande novità che aveva attirato una folla di curiosi al momento dell’apertura e aveva giustificato l’inaugurazione di molti altri punti vendita in città e in Italia. Ma se Starbucks aveva impiegato così tanto tempo ad arrivare in Italia, i motivi probabilmente c’erano: il caffè, per gli Italiani, è un rito molto diverso da quello americano.

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E forse il progetto Starbucks, dopo un primo momento di entusiasmo, non è davvero entrato nel cuore dei consumatori milanesi come ci si aspettava. Di certo a complicare le cose c’è stata la pandemia, che per il 2020 ha causato a Starbucks Italy srl un calo del 44,28% dei ricavi, con 6,18 milioni di euro contro gli 11 milioni realizzati nel 2019.