Starbucks multato in Cina per aver usato caffè scaduto (e non è la prima volta)

Ancora guai con le scadenze per gli Starbucks in Cina: un negozio è stato multato per aver usato caffè scaduto: qualche tempo fa un dipendente era stato sorpreso a cambiare le date.

Starbucks multato in Cina per aver usato caffè scaduto (e non è la prima volta)

Un negozio Starbucks in Cina è stato multato per aver venduto caffè oltre la data di scadenza, scrive il China Economic Daily: ed è la seconda volta in poco tempo che succede qualcosa del genere, in quello che è il secondo mercato dopo gli USA per la catena. La filiale della città di Hangzhou è stata sanzionata con una multa di 10.000 yuan (circa 1.400 euro) il mese scorso dopo che gli ispettori hanno scoperto che teneva polvere di caffè scaduta sui suoi scaffali.

La notizia della multa ha immediatamente scatenato una reazione online tra gli utenti dei social media, che hanno affermato di aver perso la fiducia nella catena del caffè a causa dei suoi problemi nel Paese. Su Weibo, il Twitter cinese, l’hashtag “Starbucks multato per caffè scaduto” ha ricevuto quasi 100 milioni di visualizzazioni. “Sono costosi e non possono nemmeno garantire la sicurezza alimentare. Chi osa più bere il loro caffè?”, ha commentato un utente Weibo.

starbucks

Lo scorso dicembre, è stato scoperto che due punti vendita Starbucks nella città cinese di Wuxi avevano utilizzato prodotti scaduti tra i quali cacao liquido, matcha liquido e panna, e avevano deliberatamente coperto il fatto. Un dipendente è stato avvistato mentre rimuoveva l’etichetta adesiva dell’etichetta di scadenza su una bottiglia di matcha liquido  e la sostituiva con una nuova per “prolungarne” in modo fraudolento la durata di conservazione. I due negozi hanno incamerato 699.300 yuan in “ricavi raccolti illegalmente” e sono stati multati di 674.100 yuan, secondo il South China Morning Post.

Con oltre 5.400 negozi in 200 città, la Cina è il secondo mercato più grande per Starbucks al di fuori degli Stati Uniti. Starbucks per il momento non ha risposto alla richiesta di commento del sito Insider, che riporta le precedenti notizie.