Starbucks testa un tipo speciale di ghiaccio: quello a pepita

Starbucks ha deciso di testare un tipo speciale di ghiaccio per le sue bevande: quello a pepita. Ma cosa ha di così particolare questo ghiaccio?

Starbucks testa un tipo speciale di ghiaccio: quello a pepita

Starbucks sta testando un nuovo prodotto. No, non si tratta di una nuova variante del Frappuccino. E neanche di una nuova bevanda stagionale. Starbucks ha deciso di testare una nuova tipologia di ghiaccio da usare nelle sue bevande. Più precisamente si sta concentrando sui cubetti di ghiaccio a pepita.

Starbucks e il ghiaccio a pepita

Starbucks caffè

A diramare la notizia è stato un dipendente di Starbucks che su Reddit ha pubblicato la foto di un grande serbatoio di ghiaccio a pepita, rivelando che il suo locale era uno dei tre che attualmente stanno sperimentando questo ghiaccio speciale. La notizia è poi dilagata anche su TikTok, con i consumatori che si chiedevano perché mai cambiare tipo di ghiaccio potesse essere così importante.

Il fatto è che molti sostengono che il ghiaccio sia una componente essenziale di determinate bevande e che, dunque, forma e consistenza dei cubetti contino parecchio. Ma cos’ha di tanto speciale questo ghiaccio a peputa?

Innanzitutto, il ghiaccio a pepita si distingue dai classici cubetti di ghiaccio sia per le dimensioni che per la consistenza. Si caratterizza, infatti, per avere la forma di piccoli pellet cilindrici, molto più morbidi e facili da masticare rispetto ai classici cubetti. Questo avviene perché sono composti di scaglie di ghiaccio pressate.

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Secondo Helen Rosner, che sul New Yorker aveva spiegato nel 2021 i vantaggi di questo tipo di ghiaccio, questi strati friabili di cui si compongono le pepite contengono piccolissime fessure e e cavità in cui la bevanda può penetrare meglio, garantendo così al ghiaccio una consistenza cedevole perfetta per essere masticato più facilmente.

Molti clienti di Starbucks hanno dichiarato di essere contenti di questo cambiamento. A quanto pare in giro ci sono parecchi estimatori del ghiaccio a pepita, tanto che un utente ha anche suggerito a Starbucks di impacchettarlo e venderlo come snack.

C’è anche, però, chi non è del tutto convinto del fatto che questo ghiaccio possa funzionare nelle bevande di Starbucks. Costoro sostengono che, pur adorando questo ghiaccio, nel caffè sia terribile, in quanto si scioglie troppo velocemente e annacqua tutta la bevanda.

Staremo a vedere se i test andranno in porto e se i clienti di Starbucks apprezzeranno o meno questo cambiamento. Al momento li lasciamo a interrogarsi sull’altro grande cambiamento della settimana di Starbucks. Ci riferiamo alla questione dell’addebito di un extra da 1 dollaro per le bevande Refresher e la personalizzazione “senza acqua”, decisione che decisamente diviso i fan.