Stati Uniti, nel Mississippi 180 residenti sono senza acqua potabile: scatta l’emergenza sanitaria

In Mississippi scatta l'emergenza sanitaria: gli 180 mila residenti della capitale Jackson sono rimasti senza acqua potabile.

Stati Uniti, nel Mississippi 180 residenti sono senza acqua potabile: scatta l’emergenza sanitaria

I 180 mila residenti della capitale del Mississippi, la città di Jackson, si sono trovati senza acqua potabile. No, questa volta la morsa della siccità non c’entra (quasi) nulla: stando a quanto è stato dichiarato dalle stesse autorità locali, infatti, l’emergenza in questione è stata determinata da una massiccia inondazione che, abbattendosi sul sistema di depurazione che forniva il centro abitato, ha finito per danneggiarlo seriamente. Il governatore dello stato americano in questione, Tate Reeves, ha per di più dichiarato lo stato di emergenza sanitaria e ha inviato i militari della Guardia nazionale per le vie di Jackson con lo scopo di distribuire acqua ai residenti.

acqua

Le autorità locali, inoltre, hanno a più riprese messo in guardia la popolazione del centro abitato dal bere l’acqua di rubinetto in quanto contaminata o non trattata dagli impianti di depurazione: quel che è peggio, tuttavia, l’intera città si trova a essere senza acqua anche per combattere lo scoppio di eventuali incendi o, più semplicemente (ma non per questo meno importante), per assicurare il flusso dello sciacquone nei gabinetti. Il governo a stelle e strisce, nel frattempo, si è detto pronto a fornire supporto non appena ottiene una richiesta ufficiale dal Mississippi: il portavoce della Casa Bianca, Karine Jena-Pierre, ha assicurato che l’amministrazione continuerà a collaborare con lo Stato del Mississippi per aiutare le comunità colpite dalle inondazioni.