Stati Uniti, Starbucks introduce nuovi vantaggi per i lavoratori non sindacalizzati

Starbucks ha annunciato l'introduzione di nuovi vantaggi per tutti i dipendenti statunitensi non facenti parte di alcun sindacato.

Stati Uniti, Starbucks introduce nuovi vantaggi per i lavoratori non sindacalizzati

Starbucks è un po’ come quello zio che sostiene di non avere un nipote preferito e poi, a Natale, a uno regala una felpa (rigorosamente della taglia sbagliata) e all’altro un iPhone. Il paragone – con le dovute proporzioni, beninteso – potrebbe anche reggere, se non fosse che nella realtà ci sono interessi economici e politici decisamente più pressanti: il colosso del caffè, infatti, ha annunciato nuovi vantaggi per i propri dipendenti statunitensi non facenti parte di alcun sindacato, che di fatto spaziano da strumenti di rimborso del prestito studentesco fino a programmi di risparmio.

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La mossa arriva in vista dell’annuale Investor Day, che si è tenuta proprio nella giornata di ieri – martedì 13 settembre – in cui sono state illustrate le prospettive di crescita per l’anno a venire. I nostri lettori più affezionati ricorderanno che, di fatto, si tratta dell’ennesimo capitolo di una lotta più o meno efficace contro le tendenze a sindacalizzarsi che stanno coinvolgendo i punti vendita negli Stati Uniti: la compagnia aveva tentato di licenziare molti dei dipendenti che avevano aderito ai programmi sindacali, e addirittura deciso di aumentare la paga oraria per i lavoratori non sindacalizzati.

Gli analisti prevedono che Starbucks aumenterà gli investimenti di capitale nell’anno fiscale 2023 per aggiungere nuovi forni e macchine per caffè espresso e per accelerare la manutenzione e le riparazioni nei vari punti vendita – un investimento che, forte dei recenti aumenti delle vendite nelle catene di caffè in tutti gli States, potrebbe proiettare il brand verso una nuova crescita.