#Stopthewaste: come funziona la campagna contro gli sprechi alimentari del World Food Programme

Il World Food Programme delle Nazioni Unite ha lanciato #StoptheWaste: la campagna social per contrastare gli sprechi alimentari. Ecco come funziona.

#Stopthewaste: come funziona la campagna contro gli sprechi alimentari del World Food Programme

Si chiama #Stopthewaste, la nuova iniziativa del World Food Programme (Wfp) contro gli sprechi alimentari. L’organizzazione, da sempre attiva nella distribuzione egualitaria di cibo nel mondo, tenta di smuovere le coscienze attraverso una campagna globale che vuole mostrare le quantità abnormi di cibo che ogni giorno sono scartate senza una motivazione. All’appello anche ristoratori e chef di tutto il mondo, per quello che vuole essere un movimento in grado di influenzare i consumatori.

Per contribuire alla costruzione di un ambiente sostenibile basta poco. Si pensi a “un agricoltore che ha perso parte del proprio accolto o un ristoratore di New York che spreca quello che resta dopo aver preparato i piatti: tutti possono fare la differenza e contribuire a #StoptheWaste”, afferma Corinne Woods, direttore marketing del World Food Programme.

Come si partecipa?

  • Basta cercare un alimento nel frigo vicino alla scadenza e che possa essere ancora consumato;
  • Scattare un selfie mentre lo si mangia;
  • Condividere la foto sui social utilizzando l’hastah #StoptheWaste e invitare 3 persone a fare lo stesso taggandoli nel post.

Inoltre, per chi volesse far un passo in più, si può condividere la foto sui social delle ricette realizzate con gli avanzi e/o organizzare una cena a casa propria con gli amici che, a loro volta, dovrebbero fare lo stesso.