Street food in piazza: pagano per partecipare a un evento mai organizzato

Intra, frazione del comune di Verbania: alcuni titolari di banchi da street food hanno pagato per partecipare a un evento in piazza, che però non è mai stato organizzato. Ecco com'è andata.

Street food in piazza: pagano per partecipare a un evento mai organizzato

Sono diversi i titolari di banchi da street food che, dopo aver pagato per partecipare a una manifestazione in piazza a Intra, frazione del comune di Verbania, hanno improvvisamente scoperto che l’evento non è mai stato organizzato.

Un danno non da poco, in un periodo come quello estivo in cui ogni serata è fonte di lavoro e guadagni per chi si occupa di street food all’aperto. Per questo oggi i gestori dei banchi parlano di una truffa realizzata dagli organizzatori dell’evento “Sapori e shopping sul lago”, che non hanno avuto le autorizzazioni per realizzare la manifestazione a causa della carenza di documenti presentati in municipio.

In realtà c’è chi sostiene che il problema non fosse solamente burocratico, visto che oltre ai permessi (che sarebbero anche potuti arrivare in extremis) pare mancassero proprio le basi organizzative, dagli allacci dell’energia elettrica agli stand stessi.

La manifestazione, promossa da un’associazione nuova, “Verbania live”, presieduta da Tamara Toni, avrebbe dovuto tenersi in piazza Fratelli Bandiera a Irma dal 14 al 25 agosto. Per partecipare, decine di food truckers provenienti da tutta Italia e perfino dalla Svizzera, avevano già versato degli acconti che La Stampa definisce “cospicui”, e per questo hanno tutti sporto denuncia contro gli organizzatori della manifestazione.

La responsabile, Tamara Toni, raggiunta al telefono dall’emittente locale Azzurra TV, ha puntato il dito contro l’amministrazione comunale: “Ad aprile avevo già le autorizzazioni per organizzare la manifestazione nel parco di Villa Maioni, ma poi il sindaco ha chiesto di spostarlo a Intra”, ha detto. “Nel frattempo ho conosciuto Armando Ceresini di Piazza e Vila che cercava sponsor per il Palio Remiero e ho deciso di sostenerlo. Per lo Streetfood mi hanno sempre assicurato dal Comune che era tutto a posto. Mancava solo la certificazione degli impianti elettrici che però viene fatta solo quando poi gli impianti sono stati piazzati. Poi il giorno della manifestazione scopro che le macchine erano nel parcheggio e non c’era nulla. La sera del Palio il sindaco era sul palco con me, è una cosa pazzesca”. E ha anche proseguito: “Hanno ragione gli espositori, dal 14 continuo a ricevere chiamate. L’assessore Rabaini ha detto che non avrebbe firmato per far iniziare la manifestazione con qualche giorno di ritardo”.

[Fonte: La Stalla, Azzurra TV]