Supermercati: il vademecum dell’ISS per venditori e consumatori

L'Istituto Superiore di Sanità, attraverso un gruppo di lavoro, ha stilato un vero e proprio vademecum per la spesa sia per gli operatori del settore che per i consumatori.

Supermercati: il vademecum dell’ISS per venditori e consumatori

Fare la spesa al supermercato è uno dei pochi momenti di “apparente libertà” che ci sono stati permessi durante questi due mesi di quarantena, ma è anche uno dei momenti più delicati e durante i quali è importante rispettare ogni singola misura preventiva per evitare la diffusione del coronavirus. A fare chiarezza sulle modalità l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) che, attraverso un gruppo di lavoro, ha stilato un vero e proprio vademecum valido sia per gli operatori del settore che per i consumatori.

Secondo quanto riporta il “manuale” dell’ISS, è importante che i clienti seguano regole precise in ambito domestico di igiene, conservazione e consumo degli alimenti, poi ovviamente attenzione alla pulizia delle mani e non appoggiare le borse della spesa (che andrebbero lavate periodicamente con acqua e sapone o soluzioni disinfettanti a base di cloro) sulle aree dove viene poi preparato il cibo. Inoltre all’interno della propria abitazione è importante che ognuno di noi separi correttamente cibi crudi e cotti nel frigorifero, e disinfetti con regolarità le superfici di casa. Durante l’atto di fare la spesa, fondamentale – nonché praticamente obbligatoria – la mascherina, così come i guanti.

Per quanto riguarda, invece, i venditori, questi ultimi devono “attenersi in modo scrupoloso alle buone pratiche igieniche che devono comprendere anche la gestione delle pulizie, il controllo degli accessi nei supermercati, la distribuzione di prodotti igienizzanti per le mani”.

Non è necessario, secondo l’ISS, disinfettare le confezioni degli alimenti ma è importante disporli all’interno del frigo “rispettando il principio di separazione fra i prodotti crudi e i prodotti cotti, che devono essere sempre preservati da eventuali contaminazioni all’interno di recipienti chiusi o mediante idonea copertura”.