Surgelati: consumi in crescita in Italia nel 2019, volano verdure e pizze

Secondo il report annuale dell'Ilias, in Italia nel 2019 sono stati registrati consumi in crescita nel settore dei surgelati, con verdure e pizze in pole position.

Surgelati: consumi in crescita in Italia nel 2019, volano verdure e pizze

Consumi in crescita in Italia nel 2019 per i surgelati, soprattutto per verdure e pizze. A dirlo è “Rapporto annuale sui Consumi dei prodotti surgelati” dell’Iias, l’Istituto Italiano Alimenti surgelati.

Lo scorso anno si è avuta una crescita in volume del +1,3% per i surgelati, rispetto a quanto accaduto nel 2019. Il consumo pro capite è arrivato a 14,1 kg, un valore record. Per quanto riguarda il valore di mercato, è stato registrato anche qui un notevole incremento: nel 2018 ci si era fermati a 4,3/4,6 miliardi di euro, mentre nel 2019 si è arrivati a 4,4/4,7 miliardi di euro.

Buona prova di sé ha dato il canale Retail con 531.400 tonnellate e un +1,5% rispetto al 2018, mentre anche il Catering è andato bene con 318.500 tonnellate e un +1,1%.

Ma quali sono stati i prodotti surgelati più acquistati dagli italiani? I vegetali rimangono i preferiti, sono la metà dell’intero settore. Nel 2019 sono state acquistate e mangiate 228.000 tonnellate di verdure surgelate, segnando un +0,5% rispetto al 2018. In crescita sia le verdure singole come piselli, spinaci, fagiolini e patate che le zuppe, minestroni e ricette varie.

Aumento anche per il pesce surgelato: nel 2019 sono state mangiate 94.150 tonnellate, con un incremento del +1,2% rispetto al 2018.

Volano anche pizze e snack: nel 2019 ne sono state mangiate 78.500 tonnellate, registrando un +2,4% rispetto al 2018. Le pizze surgelate più acquistate sono state:

  • Margherita
  • Vegetariana
  • Capricciosa
  • Funghi
  • Prosciutto

Questi i dati relativi ad altri prodotti surgelati:

  • patate: 72.300 tonnellate, +0,7%
  • piatti ricettati: 32.900 tonnellate, +2,9%
  • carne bianca: 8.850 tonnellate, +3,3%
  • carne rossa: 4.500 tonnellate, +2,4%

Anche durante il lockdown, comunque, si è vista una crescita dei consumi dei prodotti surgelati.