Svizzera, tre ristoratori si rifiutano di controllare i Green Pass e vengono arrestati

Dopo essersi rifiutati di controllare il Green Pass dei clienti, tre ristoratori di Zermatt, Svizzera, sono stati arrestati.

Avrebbero dovuto chiudere il locale per aver infranto il protocollo anti Covid e non aver controllato il Green Pass degli avventori, e infine sono stati arrestati per aver ignorato le istruzioni delle autorità: è quanto è successo a tre ristoratori di Zermatt, in Svizzera, nel corso dello scorso fine settimana.

Green Pass Ristoranti

Venerdì 29 ottobre, a Zermatt, nota località sciistica in Svizzera, tre ristoratori avevano ricevuto ordine di chiudere il proprio locale per due settimane dopo che questi si erano rifiutati di controllare i Green Pass dei clienti. Le porte del ristorante vennero sigillate, gli ingressi bloccati da blocchi di cemento. Il messaggio delle autorità era chiaro: stop forzato per aver infranto le regole.

I tre imprenditori, tuttavia, decisero di ignorare i provvedimenti e continuarono così a servire i clienti, improvvisando una sorta di tavola calda sulle barriere poste dalle forze dell’ordine: in breve il locale divenne un punto di ritrovo per le manifestazioni e le proteste contro le restrizioni da Covid, attirando anche l’attenzione del movimento di protesta Mass-Voll. Un guizzo che è stato stroncato sul nascere, prima che potesse ispirare altri a fare lo stesso: i tre soci sono stati arrestati domenica mattina.