Take away, Veneto: Luca Zaia dà il via libera al cibo da asporto

Svolta per il take away in Veneto: il presidente Luca Zaia dà il via libera anche al cibo da asporto, non solo al delivery (consegne a domicilio).

Take away, Veneto: Luca Zaia dà il via libera al cibo da asporto

Svolta per il take away nel Veneto: come in molti chiedevano, dopo l’apertura dei mercati, Luca Zaia ha dato il via libera anche al cibo da asporto. Con la nuova ordinanza regionale in vigore dalle 15 di oggi, sarà consentita la vendita del cibo per asporto nei take away, nelle pasticcerie e nelle gelaterie.

Ricordiamo che fino a questo momento era possibile solamente la consegna a domicilio, mentre qui si parla di cibo da asporto. Permane invece il divieto di consumare il cibo dentro i locali dell’esercizio. Per poter usufruire, poi, del take away, sia negozianti che clienti dovranno essere muniti di mascherine e guanti, rispettando sempre il distanziamento interpersonale di un metro.

I clienti, muniti di tutti i dispositivi di protezione individuale (quindi sia mascherine che guanti), potranno entrare nei locali per prendere il cibo, ma permane l’obbligo di contingentazione degli ingressi: dovranno essere scaglionati per evitare assembramenti (quindi vietato arrivare senza prenotazione in pratica).

Luca Zaia ha anche precisato cosa si intende con take away: vai a prendere nel locale quello che hai ordinato online e poi torni a casa per mangiarlo. Questo è un punto chiave: la vendita di cibo da asporto prevede che ci sia prima un’ordinazione online o via telefono.

Aggiungiamo per completezza e in maniera sintetica gli altri punti dell’ordinanza:

  • riapertura di librerie, cartolerie e negozi di abbigliamento per bambini senza limite dei due giorni a settimana
  • permesso l’accesso ai cimiteri